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Minacce ai giornalisti della sede Rai di Firenze: “O vi calmate o il piombo vi zittirà”

Una busta con dentro un biglietto con minacce di morte accompagnato da una cartuccia di fucile è arrivata presso gli uffici della sede Rai del capoluogo toscano. Oggetto delle minacce anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Nella lettera un messaggio inequivocabile: “O vi date una calmata, o il piombo vi zittirà per sempre”.
A cura di Andrea Parrella
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Minacce alla sede Rai di Firenze. Una busta con dentro un biglietto con minacce di morte accompagnato da una cartuccia di fucile è arrivato nella giornata di ieri presso gli uffici della sede Rai del capoluogo toscano. Il contenuto del biglietto è molto duro e indirizzato sia ai giornalisti della redazione di Firenze, che al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani:

“O vi date una calmata, giornalisti e Giani, o il piombo vi zittirà per sempre!!!“.

Non è specificata la ragione della minaccia, ma si può immaginare sia frutto del clima di violenza in crescendo in questi giorni di proteste dei gruppi No green pass su tutto il territorio italiano, che stanno provocando disagi e stanno ricevendo grande attenzione sia dai giornalisti che dai rappresentanti delle istituzioni.

Le indagini della Digos

Come riporta una nota della Rai, appena scoperto il contenuto della missiva, l’azienda ha immediatamente preso contatti con il questore del capoluogo toscano, Filippo Santarelli, che ha coinvolto in dirigente della Digos, Domenico Messina. La stessa Digos, insieme alla Polizia Scientifica, ha provveduto a effettuare presso la sede di Firenze tutti i rilievi per individuare possibili tracce e ricostruire tempi e modalità di invio.

Il comunicato e la reazione dell'ad Fuortes

Nelle ore successive il Cdr della Tgr Toscana, il coordinamento dei CdR della Tgr Rai, l’Esecutivo Usigrai, l’Associazione Stampa Toscana e l’Ordine dei Giornalisti regionale, attraverso un comunicato congiunto, hanno definito l’accaduto come “un salto di qualità inquietante nel clima di queste settimane contro i giornalisti e l’informazione“. “Chiediamo alle autorità massima vigilanza e di individuare quanto prima i responsabili“, si legge ancora nel comunicato. Ad intervenire sulla situazione anche l'amministratore delegato Carlo Fuortes:

“La Rai, nell’assicurare piena collaborazione agli inquirenti respinge e condanna con fermezza ogni tentativo di intimidazione nei confronti dei propri giornalisti ed esprime la propria solidarietà anche al presidente Giani, ribadendo a tutti i cittadini il proprio impegno per garantire un’informazione corretta, nello spirito del Servizio Pubblico“.

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