Minacce a Report e al giornalista Sigfrido Ranucci, la Rai: “Solidarietà massima”
La Rai mostra il massimo appoggio al giornalista Sigfrido Ranucci e a tutti la squadra di Report, dopo le minacce giunte in seguito alla puntata del 2 aprile della trasmissione d'inchiesta tramite Facebook. Insulti pesanti e tentativi di intimidazione che l'azienda stessa del servizio pubblico televisivo non ha ritenuto opportuni e consoni, pubblicando immediatamente un comunicato in cui ha espresso la vicinanza totale al giornalista, da circa due anni alla guida del programma di inchiesta al posto di Milena Gabanelli.
A seguito delle gravi minacce nei confronti di Sigfrido Ranucci e di Report, dopo la puntata in onda ieri sera su Rai3, l’azienda esprime massima solidarietà al giornalista e alla redazione del programma e si muoverà in tutte le sedi opportune a loro tutela. Rai ribadisce che il lavoro di inchiesta di Report appartiene pienamente allo spirito e alla missione del Servizio Pubblico, che è e sarà sempre dalla parte della libertà di informazione.
Proprio Ranucci, infatti, è stato vittima principale delle invettive di un singolo utente, che si è mostrato contrario al modo in cui il programma televisivo ha raccontato il fenomeno del transumanesimo o transumanismo. movimento culturale che sostiene l’uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare aspetti della condizione umana ritenuti indesiderabili, come la malattia o l’invecchiamento, rendendo il corpo più longevo e intelligente grazie all'utilizzo della tecnologia stessa. Nel giro di poche ore ci sono state immediate manifestazioni di solidarietà da parte di colleghi giornalisti e rappresentanti della società civile nei confronti di una delle trasmissioni televisive di approfondimento giornalistico più apprezzate d'Italia. A seguire gli screen dei messaggi di commenti di protesta indirizzati a Sigfrido Ranucci, concentrati in particolar modo sulla modalità in cui è stata condotta l'inchiesta giornalistica.