Milo Infante torna in tv dopo la causa vinta con la Rai: “È un onore condurre ‘Generazione giovani'”
Milo Infante si prepara a tornare in tv dopo la causa vinta con la Rai. A ottobre, infatti, sarà protagonista della domenica mattina di Rai2 con il programma ‘Generazione giovani‘. Il giornalista e conduttore è certo che il pubblico non l'abbia dimenticato. In un'intervista rilasciata a TvBlog ha dichiarato:
"È un onore e una sfida che mi sono assunto in prima persona con una brava squadra di professionisti praticamente tutti interni Rai. […] Faccio la spesa tutti i giorni: ho il riscontro della gente reale, non solo di quella sui social. […] Non credo di essere stato dimenticato, semplicemente il pubblico si è affezionato ad altri conduttori più presenti di me ed è giusto che sia così".
Il passato burrascoso in Rai
I contrasti tra Milo Infante e la Rai affondano le loro radici nel 2011. All'epoca il giornalista conduceva ‘L'Italia sul 2' e, secondo quanto poi denunciò, aveva ricevuto dall'allora vicedirettore di Rai2 Roberto Milone una lunga lista di giornalisti da non invitare in studio. Tra loro Marco Travaglio, Peter Gomez, Alessandro Sallusti e Maurizio Belpietro. In compenso, però, erano sempre presenti esponenti di ‘Nuovi Orizzonti' la comunità legata alla casa editrice ‘Orizzonti di Luce' che aveva pubblicato il libro di Milone: ‘Per trenta denari. Il ‘dietro le quinte' nel mondo della televisione'. Milo Infante fece causa alla Rai anche perché non solo non poteva scegliere gli ospiti della sua trasmissione ma non poteva nemmeno presenziare alle riunioni dove si decideva il contenuto del programma. La corte di Milano gli diede ragione e la Rai fu condannata a risarcirlo.
Il ritorno con ‘Generazione giovani'
Ora Milo Infante si prepara a tornare in tv. L'appuntamento è da domenica 21 ottobre su Rai2 alle ore 10:00. Il programma che segnerà il suo ritorno si chiama ‘Genarazione Giovani' ed è nato da una sua idea. Ecco come ne ha parlato il conduttore, nel corso di un'intervista rilasciata a TvBlog:
"Sarà un talk fatto dai ragazzi, da noi potranno confrontarsi con l'attualità e il mondo che li circonda. Spesso i giovani in tv vengono ridicolizzati attraverso le loro esagerazioni o certi temi, come per esempio il bullismo, vengono cannibalizzati. In questo caso noi ribaltiamo la prospettiva: saranno proprio loro a raccontare il loro mondo. Tratteremo tutti i temi, anche quelli più antipatici che in tv trovano meno spazio. Sarà una sfida nella sfida per la collocazione difficile, la domenica mattina alle 10 e per la mancanza di diretta che renderà più difficile l'interazione con i social network".
