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Milly Carlucci su Amici Celebrities e il plagio di Ballando con le stelle: “Non era una diffida”

La vicenda della diffida lanciata da “Ballando con le stelle” alla produzione di “Amici Celebrities” ha interessato particolarmente il mondo della tv. Milly Carlucci, intervistata da Blogo, ha riferito che si è trattato di una lettera e non di una diffida, nella quale si faceva presente agli autori che il connubio celebrità-maestro in una performance di ballo, era prerogativa e invenzione dello show di Rai1 e per questo non replicabile.
A cura di Ilaria Costabile
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La notizia su Milly Carlucci e la diffida a Mediaset per Amici Celebrities, negli scorsi mesi, aveva fatto il giro del web in poche ore. Intervistata da Blogo, la conduttrice ha spiegato quali siano stati i motivi che hanno spinto gli avvocati dei rispettivi programmi a confrontarsi sull'argomento e ha voluto precisare che non si è trattato di una diffida.

Il motivo della ‘diffida'

Milly Carlucci, alle prese con i preparativi del nuovo programma di Rai1, Il cantante mascherato, si è trovata a dover parlare in maniera più approfondita di una delle vicende che maggiormente hanno interessato la tv, quella che visto scontrarsi i due titani del piccolo schermo Rai e Mediaset, oltre che due volti storici delle due emittenti, la Carlucci e Maria De Filippi. Il motivo per cui gli avvocati di Ballando con le Stelle hanno contattato quelli di Amici Celebrities rientrerebbe nel rischio di un plagio da parte del programma di Canale 5. Ecco quanto riferito dalla conduttrice dello show danzante di Rai1:

Non era una diffida, ma una lettera nella quale l'avvocato aveva detto al suo collega di Mediaset ‘guardate, avete firmato un contratto, vi siete impegnati a non citare gli elementi fondanti di Ballando e effettivamente la celebrità che balla con un maestro è un elemento fondante'. Non un diffida, ma una cortesia dell'avvocato al collega. Nella quale si diceva che gli autori del programma si erano impegnati a firmare un contratto nel quale non facevano menzione di quelli che sono gli argomenti fondanti di Ballando con le stelle, e il ballerino che balla con un maestro è una cosa fondante. Dopo la lettera non ho più sentito Maria De Filippi.

La causa della Rai con Baila di Barbara D'Urso

La Carlucci non lesina spiegazioni e, anzi, chiarisce quale sia stato l'oggetto del contendere tra i due show, dal momento che non sembrava esserci stato un richiamo così aperto al programma prodotto da Rai e Ballandi in quello prodotto trasmesso da Canale 5. La conduttrice svela l'arcano, dichiarando che una questione simile era stata affrontata anche per un altro programma, Baila di Barbara D'Urso, sempre di Mediaset, che aveva infranto i termini del contratto:

Ci fu una causa fatta dalla Rai e da Ballandi per un programma (Baila, di Barbara D'Urso ndr.) che utilizzava la celebrità e il professionista che ballavano in coppia, in quell'occasione si chiarì che tutti potevano ballare, mettendo insieme due professionisti, o due dilettanti, facendo tutti i generi, ma c'è una cosa che è stata inventata da Ballando con le stelle e che non esisteva prima: una celebrità che non sa ballare, affiancato ad un professionista del ballo, questo è il copyright mondiale di Ballando, è stata inventata qui ed è l'unica cosa che il giudice ha ritenuto opportuno tutelare. Dal successo di Ballando con le stelle, anche nel mondo del ballo stanno adottando questa formula.

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