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Milly Carlucci: “Sky è aggressiva e moderna, fa sembrare tutto vecchio”

La conduttrice Milly Carlucci ritornerà alla guida di Ballando con le stelle che non comincerà subito perchè “deve farsi desiderare” e “non deve correre il rischio di banalizzare”
A cura di Fabio Giuffrida
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Presentati dalla Sipra i palinsesti della Rai per la stagione 2012-2013.

Milly Carlucci in vista della prossima scoppiettante stagione televisiva si confessa ai microfoni di Davide Maggio dicendo la sua su più svariati argomenti. Il suo marchio è senza dubbio Ballando con le stelle che Milly ha reso un programma di successo su Rai 1, anche se l'ultima edizione – in termini di audience – non è stata brillante come le precedenti. Ballando con le stelle è un po' come Amici, ovvero è un "programma tematico che crea una specie di comunità" ha tuonato subito la conduttrice che si rivolge ad un target di telespettatori costituito da uomini e donne "di tutte le età, di tutte le estrazioni sociale e di tutte le zone d'Italia". Il suo Ballando non è mai stato esageratamente trash, la sua conduzione è sempre stata pacata ed elegante anche se il ritmo della trasmissione a volte sembra essere troppo lento o addirittura ripetitivo. Milly Carlucci sta Ballando come Maria De Filippi sta ad Amici. Alla conduttrice sempre-bionda questa identificazione non la intimorisce affatto perchè "non sono tanti i programmi che sono in grado di essere così  forti, presenti ed iconici" al punto che di "Ballando se ne parla anche nei film".

Ballando con le stelle ritornerà su Rai 1 anche se la sua partenza non sarà imminente, visto che "non hanno mai fatto due stagioni di seguito" e perchè, soprattutto in un momento delicato come questo, "è il caso di farsi desiderare altrimenti si rischia di banalizzare" ha precisato la Carlucci che non ha mai temuto la concorrenza, anzi l' influenza negativa sul suo programma, di Baila, poi soppresso dopo innumerevoli polemiche. Milly nel frattempo è al lavoro con due progetti che potrebbe andare in onda dopo Gennaio mentre a Settembre si riposerà. Ma poi sorge un dubbio: con l'avvento del digitale terrestre quale sarà il riscontro di pubblico dei programmi di Rai 1? Anche la Carlucci ha qualche dubbio: "Oggi pure le persone anziane, ritenute un tempo spettatori inossidabili di Rai 1 e Canale 5, spaziano con il telecomando". Lo zapping non ha età.

Sky è la tv moderna per antonomasia che Milly Carlucci guarda quasi con invidia (nel senso positivo del termine, ndr) visto che è una realtà "aggressiva e moderna" che "fa sembrare tutto vecchio". Non è forse arrivato il momento che la Rai inizi a dar spazio a giovani talenti e a format innovativi piuttosto che riproporre programmi triti e ritriti e volti oramai prossimi alla pensione?

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