Milly Carlucci: “Già tornata al lavoro, non saranno due braccia rotte a fermarmi”
Nel salotto di Daria Bignardi a "Le invasioni barbariche", tra gli ospiti della serata è arrivata Milly Carlucci. La conduttrice si è presentata con entrambe le braccia ingessate, a causa del brutto incidente di inizio gennaio, nel quale ha riportato fratture in seguito a una caduta sulla pista di "Notti sul ghiaccio". Milly è stoicamente tornata al lavoro dopo poche settimane, per proseguire la preparazione del nuovo show che andrà in onda dal 21 febbraio. L'incidente non le ha nemmeno impedito di rispettare l'impegno della sua presenza al programma di La7, programmato prima della caduta: "Saranno due braccia rotte che mi fermano?".
La conduttrice ha raccontato i particolari dell'infortunio:
Ero sulla pista di "Notti sul ghiaccio", infreddolita. Ho detto perché non mi scaldo sui pattini. Mi metto sui pattini non miei e dopo unn attimo, errore madornale, mi sono messa a chiacchierare con un giudice. In un attimo sono finita in terra. Mi hanno operato e messo dei ferri, ma non è il primo infortunio, ho avuto una carriera sportiva. Il mio problema è la distrazione!
Mentre la Bignardi ha dichiarato tutta la sua ammirazione verso la Carlucci e il suo senso del dovere, lei confessa che l'incidente, paradossalmente, le ha insegnato qualcosa:
Ho bisogno di una riflessione su me stessa, ho bisogno di volermi più bene. Tra i miei due figli e il lavoro, sono come in un frullatore dove alla fine io sono l'ultimo dei miei problemi. Non posso fermarmi, però, c'è una diretta che mi aspetta.
Si riparte subito, quindi:
Sono il capo-progetto, devo esserci. Sono praticamente un allenatore (in gioventù, la Carlucci ha praticato il pattinaggio, ndr). Tra un paio di settimane proverò a mettermi sulle lame, perché lì non c'è uno studio, c'è una pista. Prometto che non cadrò, veramente!
Milly Carlucci è quindi bionica?
Non sono bionica, è il senso della responsabilità. Sono nata figlia primogenita e questo cambia tutto nella tua vita. Quando cominci ad accettare le tue debolezze, quello è il momento magico in cui entri in pace con te stessa. Ma io non l'ho ancora raggiunto!
E i momenti di sbracamento, non ci sono mai?
Quando hai un problemi, devi annegare nel problema, devi toccare il fondo. Prima mettevo le barricate, oggi affondo insieme al problema e risalgo. E in quei giorni, è utile non curarsi, vestirsi male e restare in casa. Questo è il mio momento di "sbracamento".