Mika determinato anche nella vita: “Sì alle famiglie gay, avrò un sacco di bambini”
La rivelazione di X Factor Italia 2013 si mette a nudo in un'intervista ad ampio spettro, realizzata dalla rivista Vanity Fair. In prima battuta il commento ironico all'edizione di quest'anno: "Forse mi hanno assegnato le giovani perché sanno che avrei fatto meno danni di Morgan. Per le ragazze sono molto meno pericoloso di lui, non crede?", facendo un chiaro riferimento alla relazione intrapresa da Morgan con Jessica Mazzoli, sua ex allieva nonché compagna e attuale madre di sua figlia Lara. Il discorso a poco a poco si sposta sul lato personale e su alcune sue scelte private.
"Essere gay non è reato" afferma convinto Mika, al quale viene chiesto se intende sposarsi e avere figli "Se intende il matrimonio classico in chiesa, no. Ma se la domanda è: voglio avere gli stessi diritti di una coppia sposata? Sì, al cento per cento. Voglio prendermi un impegno? Sì, al cento per cento. Voglio affrontare le conseguenze del rompere quell'impegno? Sì, al cento per cento. Penso sia giusto che io abbia dei figli? Sì, al mille per cento. Penso di essere in grado di dare a un figlio amore e una buona educazione, un ambiente accogliente e libero? Sì, al mille per cento. Non ho alcun dubbio. E chi dice che ho torto non sa cosa dice, è un povero sciocco". Pronto quindi a diventare padre? "Forse sì, forse no. Ma se mi proietto nel futuro, mi vedo con un sacco di bambini. Il numero giusto è 4 o 5. Vengo da una famiglia numerosa e vorrei crearne una simile".
In merito alla manovra di marketing attribuitagli durante il momento del coming out, quando l'opinione pubblica e i media allusero alla sua voglia di rilanciarsi come personaggio "fuori dalle righe", il giudice più giovane nella storia di X Factor ha ribattuto deciso:
In realtà non escludo di sposarmi, un giorno, il punto è che un impegno l'ho già preso, sto con il mio compagno da sette anni. Perché ho aspettato tanto a fare coming out? Chi insinua che sia stata un'operazione di marketing dice una stronzata. E la verità è che ho aspettato perché non ero pronto. L'ho fatto quando mi sono sentito felice. E poi, dovevo sistemare tante cose, prima. Dovevo parlarne con la mia famiglia e con la famiglia del mio compagno. Non era una cosa che riguardava solo me.
È previsto nei prossimi giorni il lancio di "Songs Book Vol. 1 – I più grandi successi", primo best of della sua carriera e a quanto pare il cantante lo accoglierà nella sua discografia in territorio italiano: "In Italia mi sento felice, ma mettere radici per me è un'idea surreale, a un certo punto i muri non ti appartengono più, mentre le canzoni che scrivi saranno per sempre tue".