Michelle Obama sta con Meghan Markle: “Non mi sorprende sentirla parlare di razzismo”
È stato l'evento televisivo internazionale più discusso della storia recente e l'intervista di Oprah Winfrey a Meghan Markle e Harry continua ad alimentare un dibattito che verte principalmente su due temi: quello della depressione legato all'aver pensato al suicidio e quello del razzismo, con il riferimento ai dubbi di corte su quale sarebbe stato il colore della pelle di Archie, il primo figlio di Meghan ed Harry.
Le parole di Michelle Obama
Ad intervenire in merito è stata anche Michelle Obama, certamente una delle donne più influenti d'America, se non del globo, che si è schierata in difesa di Meghan Markle proprio a proposito di questo argomento, rimarcando come le parole di Markle non l'abbiano affatto sorpresa: "Il tema della razza non è un nuovo costrutto in questo mondo – ha detto l'ex First Lady in un'intervista rilasciata al programma Today della NBC – quindi non è stata completamente una sorpresa sentirla parlare dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri".
Michelle Obama si dimostra quindi solidale nei confronti di Meghan Markle, ma più di tutto preferisce augurarsi che la spaccatura familiare tra la coppia e la famiglia reale britannica possa risolversi per il meglio, con la pace e con il perdono, ritenendo la famiglia stessa più importante di qualsiasi altra cosa:
La cosa che spero e la cosa a cui penso di più è che questa è prima di tutto una famiglia. E prego per il perdono e per la ricomposizione per loro, in modo che possano usare questa esperienza come momento di insegnamento per tutti noi.
Le accuse di Meghan alla famiglia reale
Una delle accuse più pesanti rivolte da Meghan Markle alla famiglia reale è quella di razzismo nei confronti del piccolo Archie. Secondo quanto dichiara, quando era in attesa del piccolo Archie, i reali manifestarono una inaccettabile preoccupazione per il colore della pelle del bambino: "Nei mesi in cui ero incinta del mio primo bambino ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo né gli sarebbe stata garantita la sicurezza". Quindi ha aggiunto: "La famiglia reale non voleva che mio figlio fosse principe o ricevesse protezione". E ha concluso: "C'era preoccupazione su quanto sarebbe stata scura la sua pelle". Harry ha confermato: "Quei discorsi…ero scioccato".