Mentana su fb: “Talk politici? In tv è ciò che costa meno”
Durante questa settimana ci sono stati molti esordi televisivi, che hanno fondamentalmente dettato quella che sarà l'agenda televisiva del nostro autunno. In particolare La7 che è tornata con Piazzapulita e anche con il nuovo programma di Gianluigi Paragone La Gabbia. Non è una novità che La7 sia una rete prevalentemente orientata all'informazione e al cosiddetto Infotainment. Non è nemmeno una novità che questo tipo di programmazione abbia comunque dei costi inferiori rispetto a quelli che richiederebbero palinsesti orientati all'intrattenimento puro. Quest'anno La7, che è una tv d'informazione per eccellenza ha ancor di più rafforzato l'idea di una parte consistente della settimana totalmente orientata al talk show.
E oggi pomeriggio il direttore del Tg La7 Enrico Mentana ha sintetizzato la situazione, commentando anche come mai i talk partiti questa settimana non abbiano riportato risultati di share particolarmente esaltanti, risultati che molti hanno frettolosamente definito fallimentare:
Ci sono troppi talk show nella stagione tv? Sicuramente sì. Rischiano di creare saturazione e disaffezione per il genere? Ancora sì. Ma chi decide quali sono quelli di troppo? Alla fine sarà il telecomando. Senza dimenticare che per attecchire ci vuole tempo, e forse giudicare è prematuro. Non dimentichiamo però che il principale motivo della proliferazione di trasmissioni di informazione politica è quello economico: costano molto meno di tutti gli altri programmi. Il che in tempi di crisi conta eccome. E prima di togliere i talk che faticano le reti ci penseranno su molto, con più di uno sguardo ai conti…