Mediaset contro Sky: “Pronti a criptare i nostri canali sul satellite dal 7 settembre”
La guerra tra Mediaset e Sky continua e i toni cominciano a farsi accesi. Alcune settimane fa, l'azienda televisiva di proprietà di Silvio Berlusconi ha annunciato l'intenzione di farsi pagare dal network di Murdoch i diritti per trasmettere su satellite i canali Mediaset. Secondo quanto riferito da Repubblica, la richiesta è stata formalmente inoltrata a Sky e l'ultimatum per l'accordo di pagamento scadrebbe tra due settimane. Ecco perché le reti del Biscione potrebbero essere criptate su Sky dal 7 settembre. I canali in questione resteranno in ogni caso visibili su digitale terrestre e Tv Sat.
Le pretese di Cologno Monzese sui diritti di ritrasmissione sono state avanzate in seguito alla decisione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha riconosciuto alla Rai il diritto a farsi pagare i suoi contenuti visibili su Sky. Secondo le aziende che trasmettono in chiaro, infatti, buona parte degli ascolti di Sky è dovuta proprio al fatto che molti abbonati preferiscono vedere le reti Rai e Mediaset sul satellite. "Nessuna piattaforma televisiva può inserire la nostra programmazione gratuita nella propria offerta a pagamento, usandola come traino per i propri abbonamenti", dichiarò Gina Nieri del consiglio d'amministrazione di Mediaset all'annuncio della richiesta di pagamento. Peraltro, se guardiamo ad analoghi accordi conclusi in altre nazioni, si parlerebbe di cifre ingenti: i diritti di ritrasmissione hanno fatto guadagnare alle reti in chiaro britanniche ben 200 milioni di sterline, mentre si parla di quasi 100 milioni di euro per la Germania.
Secondo l'amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, però, la pay tv non farebbe altro che catturare sul satellite un segnale gratuito digitale e pertanto Sky non avrebbe alcun debito con Mediaset. Pertanto, a meno di clamorosi ribaltoni, la decisione dell'azienda di Berlusconi sarebbe irrevocabile: dal 7 settembre, gli abbonati Sky potrebbero non avere più accesso a Canale 5, Italia1 e Rete 4.