Max Cavallari deluso: “De Sica ha ignorato le condizioni di salute di Bruno”
Max Cavallari dei Fichi d'India appare spesso sui giornali solo per aggiornare delle condizioni di salute del suo compagno, Bruno Arena colpito da un aneurisma un anno fa. Di recente il duo si è rivisto insieme per una toccante fotografia pubblicata su Facebook, con le condizioni di salute di Bruno che migliorano a piccoli passi, giorno dopo giorno. La speranza è quella di ritornare un giorno sul palcoscenico insieme a lui, intervistato da Libero, parla per la prima volta dopo tanto tempo. Potrebbe tornare a lavoro, dopo aver ricevuto l'ok proprio di Bruno, in coppia con un altro celebre artista, purtroppo rimasto solo per la scomparsa del suo grande partner. Parliamo di Nino Formicola, che con Andrea Brambilla morto due mesi fa, formava l'indimenticabile duo "Zuzzurro e Gaspare".
Ma Max Cavallari non parla solo di progetti, ma anche di delusioni. O meglio, di persone ed amici, soprattutto famosi, che hanno lasciato il duo da soli nel dolore e nella difficoltà:
Mi hanno chiamato Enrico Brignano, Fiorello, Aurelio De Laurentiis, ma mi aspettavo una telefonata da Christian De Sica. Abbiamo fatto tanti film, girato il mondo insieme e nonostante ciò non si è mai interessato a Bruno. Non ha chiamato né me né sua moglie, mi ha molto deluso.
"Parlano male dei Fichi d'India". Come aveva confermato su Facebook, ci sono molte persone che parlano male dei Fichi d'India, che godono a pensare alla fine artistica del duo e che ridono della tragedia capitata a Bruno Arena.
Mi hanno riferito di colleghi che mi avevano dato per finito, gente che ha dato Bruno Arena per morto. Speravano che l'epilogo di questa storia fosse così tragico, da poter sostituire i Fichi d'India in tv. Non hanno fatto i conti con il cuore della gente. Per questo dico che non ci importa, noi siamo più forti dell'invidia.
La carriera da solista, aspettando l'alchimia con Nino Formicola ed il ritorno di Bruno. E' questo il nuovo inizio di Max, come conferma ai microfoni di Libero:
Appena è successo l'incidente di Bruno mi sono sentito perso. Noi davvero siamo come una coppia, infatti quest’anno festeggiamo i 25 anni di matrimonio (ride, ndr). Dopo qualche tempo ho capito però che invece dovevo ripartire da solo, anche per Bruno. Così ho proposto dei personaggi che avevo nel cassetto come quelli che farò a Colorado, ma rimango Max dei Fichi d’India, questa è solo una fase di transizione
