Maurizio Crozza sulle manifestazioni di piazza con Er Pelliccia [VIDEO]

Il consueto appuntamento con la copertina di Ballarò, di Maurizio Crozza, ha visto il comico interagire con gli ospiti in studio, come la governatrice del Lazio, Renata Polverini, il sindaco di Firenze Matteo Renzi e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi. Non sono mancati i commenti ai fatti della settimana, tra i quali in prima linea i moti violenti dei black block. Crozza ha anche parlato dell'ubiquità giudiziaria di Dell'Utri, della successione di Pier Silvio al padre, delle partecipazioni di Alemanno nelle manifestazioni di piazza e della necessità di una legge reale, per il paese.

La pungente satira del comico tocca i punti caldi della questione e  non si limita a criticare, ma propone e fa riflettere: è per questo che si rivolge alla solare Polverini, chiedendo come mai è stato ora posto il veto di manifestare, proprio prima che gli operai della FIOM scendessero in piazza per le loro giuste ragioni. Cosa possono fare dei metalmeccanici alle macchine, se non controllarle? E poi è un Crozza al veleno quello che scherza sulla cristianità di determinati partiti, i cui rappresentanti si concedono poi a siparietti comici con barzellette che vedono protagoniste delle suore violentate. Il comico genovese ride, ma chi ha riso quel giorno non ha il coraggio di farlo ora, come sembra dalle immagini: la gagliarda gioventù del sindaco Matteo Renzi è invece simpaticamente omaggiata dal comico, che vede bene Geronimo Stilton al fianco del primo cittadino per il quale auspicherebbe la partecipazione a Io Canto.

Il "momento riflessioni" del comico si sofferma sulla discendenza del signor B. e sull'onnipresenza di Dell'Utri: il primo è stato assolto dalla questione giudiziaria Mediatrade, ma il figlio Piersilvio è stato rinviato a giudizio come dice  Maurizio Crozza. Una tradizione che si tramanderebbe di padre in figlio quindi, per il comico, e per la quale il compagno della Toffanin sarebbe quasi pronto. L'altro che non si fa trovare mai assente è Dell'Utri, " i magistrati partono da lui per ogni processo". Insomma, la pungente ironia non è poi velata, anzi taglia come lama affilata: lo stesso fa la rassegnata espressione di Crozza nel citare una frase di Berlusconi, che sottolinea la necessità di inventare qualcosa per rialzare la china. L'Italia ha bisogno di una legge reale, tuona Crozza, una tra le tante che non si sarebbero dimostrate tali. In fondo, però, abbiam commentato una copertina, di un comico-satirico e di un cittadino italiano, che resterà l'anteprima di una trasmissione tv quale Ballarò e niente più.