Maurizio Crozza si rifiuta di girare lo spot della Fiat
"Non voglio che mi si dica grazie, per questo". La voce gira insistente, nonostante le smentite ufficiali del manager Beppe Caschetto. Secondo il Corriere della Sera, sarebbe avvenuto tutto durante una cena tra Maurizio Crozza e Sergio Marchionne. "Ti piacerebbe fare lo spot della nuova Fiat?", "No, grazie". Uno scambio rapido di battute, a cortese proposta, un cortese rifiuto, senza pensarci nemmeno poi tanto. Perché vedere il comico genovese, diventato comico di successo proprio grazie alla sua satira contro i potenti, tra questi proprio Marchionne è una delle sue imitazioni migliori, sarebbe stato un brutto colpo per la sua credibilità e per la sua immagine. Restano supposizioni, scrive il Corsera, conditi da dettagli anche fumosi. Basta sapere, però, che la famigerata cena c'è stata.
Crozza non ha mai ricevuto, quindi nemmeno rifiutato questa proposta
La replica secca di Caschetto, il suo agente, non ammette repliche. Sergio Marchionne dovrà puntare su un altro personaggio famoso per il commercial dell'azienda torinese. Non sarà Diego Abatantuono, autore della fortunata pubblicità del Doblò, e non sarà nemmeno Fiorello che, cinque anni fa, presentava i finanziamenti Fiat sul palco di un teatro, proprio come se fosse uno dei suoi show. Chissà perché Marchionne avrebbe desiderato proprio Crozza in una pubblicità Fiat. Forse per fargli interpretare la sua imitazione?