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Maurizio Aiello: “Molti hanno approfittato del mio malore per fare ascolti”

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, l’attore napoletano ci ha tenuto a precisare quello che accadde nel 2010, quando scoprì di avere un nodulo durante una semplice visita dimostrativa. Da allora la sua carriera non ne ha risentito, ma lui si è speso molto per la prevenzione ed accusa chi ne ha approfittato.
A cura di A. P.
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Maurizio Aiello ospite di Silvia Toffanin a Verissimo per raccontare della sua carriera e fare chiarezza su quanto accaduto negli ultimi anni, dopo i problemi di salute (che lui precisa non fossero troppo gravi così come è stato detto). Per essere precisi, al netto di una carriera al cinema e in tv di grande successo, nel 2010 ha scoperto di avere un nodulo alla tiroide: "Con una semplice ecografia è uscito fuori questo nodulo, che poi ho dovuto rimuovere con un'operazione. ma la mia carriera ha avuto solo uno stop di un mese e sono ritornato subito al lavoro". L'attore ha ringraziato la Toffanin per la possibilità di spiegare quanto accaduto: "Molti organi di stampa e giornali hanno ricamato sulla mia malattia, che per la verità è stata lieve e non grave così come è stato riportato, solo per avere dei titoli e fare audience maggiore. molte volte magari mi sono ritrovato a presentazioni di film dove, dopo tre ore di discussione sul mio personaggio, mi veniva chiesto dei miei problemi di salute".

Aiello ci tiene a precisare: "Il mio problema, per quanto rischioso, è stato un malanno molto comune, che ho scoperto di avere per puro caso, in occasione di una manifestazione che cercava di promuovere la prevenzione. E' stato per questo motivo che negli anni successivi ho prestato il mio volto per campagne finalizzate alla prevenzione stessa, ma in tanti hanno approfittato della mia vicenda per avere un ritorno di immagine." Maurizio Aiello riepiloga infatti i suoi impegni di lavoro nell'anno in cui ha scoperto del problema alla tiroide, poi sconfitto, facendo presente come questi, a parte un mese di voce calante, non ha creato alcun intoppo ai lavori precedenti e quelli in previsione ed ha quindi esortato il pubblico a diffidare da chi approfitta di queste vicende solo per aumentare il calibro e la portata della notizia.

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