“Salvini a Sanremo”, Elisa Isoardi annuncia che il leader leghista sarà con lei in platea
"Venerdì sarò in platea al teatro Ariston per seguire Sanremo e con me ci sarà, impegni permettendo, anche Matteo". Il Matteo di cui si parla è Salvini, leader leghista, che potrebbe quindi essere all'Ariston nella settimana sanremese, presente in platea durante la serata del venerdì. Ad annunciarlo è la compagna del politico, la conduttrice Elisa Isoardi, madrina di Casa Sanremo, che ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Festival al programma tv Storie Vere, condotto da Eleonora Daniele.
La notizia della possibile presenza di Salvini all'Ariston rischia di infiammare la campagna elettorale in corso. In vista delle elezioni del 4 marzo, come noto, la regolamentazione della par condicio televisive ha severamente vietato la presenza di esponenti politici sul palco di Sanremo, così come nelle prime file, esposti a diverse inquadrature delle telecamere indugianti sui volti noti presenti in sala. I nodi più delicati sono proprio relativi ad alcune autorità locali, come il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, coordinatore nazionale di Forza Italia, che dovrebbe premiare il vincitore della categoria Giovani.
Poche settimane fa il direttore di Rai1 Angelo Teodoli aveva disegnato i confini del regime di par condicio: "Evidentemente politici e candidati non possono salire sul palco, ma abbiamo chiesto una sorta di franchigia per le autorità locali legata alla convenzione con il Comune di Sanremo". Durante la conferenza stampa alla vigilia dell'apertura del Festival il direttore ha risposto nel merito:
"Sono liberi cittadini e possono tranquillamente venire a vedere il Festival. Se ci saranno vincoli li rispetteremo".
Inutile negare che l'eventuale presenza di Matteo Salvini a Sanremo 2018 è destinata a lasciare il suo strascico di polemiche. Le cinque serate del Festival sono le più viste dell'anno e non è la prima volta che la miscela Sanremo-politica rischia di generare contestazioni. Nel 2013 il Sanremo condotto da Fazio e Littizzetto fu costretto a sottostare alle regole della par condicio, con Berlusconi che ne invocò il rinvio al fine di non condizionare la tornata elettorale. Molti ricorderanno, inoltre, le numerose interruzioni dello sketch di Maurizio Crozza, salito sul palco con un'imitazione proprio del leader di Forza Italia. Sulla presenza di comici Teodoli era stato chiaro: "non è stata mai vietata la satira: sarà fatta in maniera equilibrata, come sempre, ma non ci sarà nessun divieto".
"Sono liberi cittadini e possono tranquillamente venire a vedere il Festival. Se ci saranno vincoli li rispetteremo".