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Matteo Renzi: “Gerry Scotti vuole rinunciare al vitalizio, ma non può”

Matteo Renzi confessa a Porta a Porta di essere stato contattato da Gerry Scotti, che vorrebbe la revoca del suo vitalizio da ex parlamentare: “Non può, ma lo aiuteremo”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Matteo Renzi è stato ospite d'onore del salotto di Bruno Vespa a Porta a Porta. Mentre si parlava del programma che gravita intorno il taglio dei costi della "casta politica", che in passato ha gravato non poco sulle casse dello Stato, il "rottamatore" ha raccontato di essere stato contattato via Twitter da Gerry Scotti, che gli avrebbe fatto un'insolita (ma nemmeno tanto) richiesta: "Mi ha scritto su Twitter Jerry Scotti. Lui è stato parlamentare per cinque anni e vorrebbe rinunciare al vitalizio, ma non può. Lo aiuteremo".

Gerry Scotti infatti è stato un parlamentare con il Partito socialista dal 1987 al 1992, com'è possibile vedere dalla sua scheda sul sito della Camera. "Mi ha scritto su Twitter" ha aggiunto Renzi "sono stato parlamentare per cinque anni, voglio rinunciare al vitalizio ma non posso farlo. Troveremo il modo di accontentarlo, ma è il segnale di una persona che si rende conto che anche il piccolo contributo personale è giusto". La pensa proprio così il noto conduttore, prossimamente alla guida del programma Avanti un altro al posto di Bonolis, che poche ore fa ha commentato sempre su Twitter le parole del premier nel salotto di Vespa.

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