Matilda De Angelis non c’entra niente con Sanremo, infatti è stata la cosa migliore del Festival
Chi ha seguito la conferenza stampa del martedì aveva già percepito che Matilda De Angelis fosse sintonizzata su frequenze non esattamente familiari al clima sanremese. Oltre a un paio di battute che l'avevano costretta a spiegare agli astanti stesse scherzando, a un certo punto ha pronunciato una frase a dir poco sacrilega: "Ho iniziato a seguire Sanremo qualche anno fa perché da bambina io non guardavo la televisione". Colpo di scena, gelo in sala, come avesse confessato un delitto a processo in corso.
Tuttavia la scelta di Matilda De Angelis a Sanremo non pare casuale, visto che l'attrice 25enne romana sembra essere espressione di un mondo che con Sanremo non ha niente a che fare per abitudini, gusti e preferenze. Quell'universo, per intenderci, in cui al pronunciamento della parola "Sanremo" corrisponde una smorfia immediata di qualcuno nella stanza. La stessa partecipazione recente alla serie Tv The Undoing con Nicole Kidman e Hugh Grant sembrava tracciare il profilo di un'artista di respiro internazionale, lontana dal linguaggio aduso alle latitudini della riviera ligure tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo di ogni anno.
Ma alla fine De Angelis sul palco c'è stata benissimo, si è divertita, ha presentato e pure cantato. Questa sua alterità rispetto a Sanremo, d'altronde è una caratteristica che Amadeus ha inseguito per molte delle sue scelte di cast a Sanremo 2021. Il 71esimo Festival di Sanremo è imperniato sulla retorica del cambio di passo, di guardare al futuro e svecchiare definitivamente una manifestazione che, per troppo tempo, ha fatto dell'essere polverosa e nazional popolare una cifra stilistica definita, fino a perdere il contatto con le nuove generazioni e con quel pubblico potenziale che, nel tempo, ha abbandonato un Festival grondante di stereotipi. Pubblico che oggi Sanremo prova a riconquistare rifacendosi il trucco, componendo un cast in cui la novità prevale sulla tradizione (nonostante la quota Orietta Berti) e anche scegliendo Matilda De Angelis. Se queste siano scelte strutturali, o se quello di quest'anno si rivelerà semplicemente il Sanremo che strizza l'occhio al futuro pur di continuare ad essere se stesso non è dato saperlo, ma è l'incognita più interessante di questo Festival.