Masterchef Italia 5 a rischio, non c’è l’accordo economico con i giudici
Antonino Cannavacciuolo, il gigante buono, lo chef protagonista di "Cucine da incubo" sarà il fiore all'occhiello della prossima edizione di Masterchef Italia, la quinta, ma se gli altri tre storici giudici, Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri, non troveranno l'accordo con la nuova società che detiene i diritti, la Endemol Shine, rischierà di saltare tutto. Il retroscena arriva da Blogo, viene rilanciato da tutti gli organi di stampa specializzata. La versione italiana del "cooking game" più seguito al mondo dopo quattro edizioni è passata da Magnolia ad Endemol Shine, società che tiene sotto contratto il solo Cannavacciuolo. Sono quindi i tre storici chef del format che non hanno ancora trovato un accordo economico soddisfacente con la nuova società, un accordo che se non dovesse arrivare rischia di far saltare la messa in onda del programma, già registrato per intero.
La programmazione di Masterchef Italia 5 è prevista per la settimana successiva alla finale di X Factor 2015, di modo da poter creare un'onda lunga di interesse su Sky Uno. Endemol, intanto, ha preso il meglio della produzione "cooking": con Masterchef, suo è anche il "Cucine da incubo" che, da Fox Life, passerà ai canali Discovery (trasmesso in chiaro da Deejay Tv).
I dubbi di Bastianich: "Troppi galli nel pollaio"
E nel corso di una recente intervista, realizzata da Selvaggia Lucarelli, che Joe Bastianich ha espresso velatamente dei dubbi sull'inserimento di un quarto giudice nel meccanismo della quinta edizione di Masterchef. All'epoca non si era ancora annunciato il passaggio di consegne da Magnolia ad Endemol Shine, ma il ristoratore americano già osservava una criticità possibile:
Beh, saremo molti galli nel pollaio. Forse troppi. Ma io non sono chef quindi lascerò litigare gli altri galli tra loro.
Non dovessero arrivare ad un accordo, la quinta edizione di Masterchef potrebbe essere rinviata a data da destinarsi.