Massimo Cacciari contro Lilli Gruber a Otto e Mezzo: “Perché mi invita se non posso parlare?”
"Io i no vax a Otto e mezzo non li invito", specifica Lilli Gruber a Otto e Mezzo, rivendicando la sua scelta di chiamare in trasmissione Massimo Cacciari, che nella puntata del 9 novembre è stato ospite del programma dell'access prime time di La7. Si parla naturalmente di Covid e di vaccini e l'ex sindaco ci Venezia, come da molte settimana e questa parte, si fa espressione di quel fronte critico nei confronti della gestione dell'emergenza da parte del governo: "Ci vorrebbe un data base sui vaccinati… Chi è che ci informa? Io mi sto informando navigando sul web, dalla mattina alla sera, e ricevo decine e decine di messaggi da parte di scienziati e immunologi che mi dicono: siccome tu sei l'unico che invitano in tv vai e cerca di raccontare le cose".
Telese contro Cacciari
Affermazioni che, come gli viene contestato dallo studio, rischiano di prestare il fianco al fronte No Vax e fornire argomentazioni a chi protesta contro il vaccino stesso. "Ma quale no vax", si sbraccia Cacciari in collegamento, mostrando una reazione stufa e quasi irritata rispetto alla perplessità di Gruber e, in particolare, di Luca Telese, il giornalista ospite in studio che contesta le affermazioni di Cacciari.
"Non sono un no vax, ho un pensiero critico"
A quel punto Lilli Gruber prova a riportare i suoi ospiti alla tranquillità, spiegando a Cacciari le ragioni delle contestazioni che a lui vengono mosse. Ma, complice anche il leggero ritardo audio del collegamento, un Cacciari spazientito finisce per contestare la conduttrice: "Se non posso parlare cosa mi invita a fare? Se lei vuole parlare al posto mio io sto zitto, non ho certo bisogno di venire qui a La7". Quando Gruber chiede quale sia, sostanzialmente, il fine delle sue affermazioni, Cacciari dice: "Io sono qui per fare il mio lavoro, sono una persona con un pensiero critico che non si lascia trasportare dalla corrente".