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Massimo Boldi su Striscia la Notizia: “È noiosa e sciocca, come tutta la tv di oggi”

Massimo Boldi, che ha lanciato per la prima volta il formato di un tg satirico negli anni ’80 con il telegiornale di Cipollino, ha puntato il dito contro Striscia la Notizia: “La trovo noiosa, non c’è più lo spirito goliardico. Un po’ la televisione tutta è cambiata e di conseguenza anche questo programma è cambiato”.
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Polemico, sardonico e senza freni, Massimo Boldi scherza – e un po' no – sulla genesi di "Striscia la Notizia". In una intervista rilasciata a DavideMaggio, il "Cipollino" nazionale torna su argomenti che aveva già avuto modo di approfondire in questa intervista a Fanpage.it. Sulla televisione di oggi, l'attore ci va giù pesante: "È cambiata, di conseguenza anche Striscia che si è dovuta adattare, è noiosa". 

Le parole di Massimo Boldi

"Striscia l'ho inventata io, dieci anni prima che la facesse Ricci". L'attore si riferisce al telegiornale di Cipollino: "Fu un successo". Nel corso di un'intervista per Il Giorno, ha dichiarato:

Sono ormai vent’anni e più che ne parliamo. Con Antonio ci siamo fatti delle risate su questo. Se volevo fare casino, lo dovevo fare prima. Ma basta ripercorrere la mia carriera per scoprire che quell’idea la ebbi ben prima Antonio facesse Striscia. Il telegiornale di Cipollino è stato un successo. Dopo il Fantastico con Celentano, per rientrare a Canale 5, Berlusconi mi affidò ad Antonio Ricci. Gli propongo l’idea del telegiornale e lui mi risponde: ‘Belìn, ancora il telegiornale, sono 10 anni che lo fai! È una rottura di scatole’. Due anni dopo, mentre sono a Grand Hotel, un pomeriggio vengono Zuzzurro e Gaspare e mi sussurrano: ‘Ma lo sai che D’Angelo e Greggio stanno facendo le prove per un tg comico?’ Allora mi incavolo e chiamo Silvio e gli racconto tutto. ‘Ma sì, risponde lui, ‘lo fanno per tre mesi, lasciamoli divertire’. E invece è trent’ anni che vanno avanti!

Interpellato da Davide Maggio, Massimo Boldi ha poi aggiunto: "Striscia la trovo noiosa, non c’è più quello spirito goliardico di sketch. Un po’ la televisione tutta è cambiata e di conseguenza anche questo programma è cambiato. Lo trovo noioso, un po’ stupido, sciocco. Non è per la conduzione, sono proprio i filmati che fanno vedere ad essere visti e rivisti". 

La smentita di Antonio Ricci e Striscia la Notizia

Tramite una nota pervenuta a Fanpage.it, Striscia la Notizia smentisce le parole di Massimo Boldi, che rivendica la paternità del tg satirico. Nel comunicato si legge:

"Gentile redazione, leggendo oggi su QN l’intervista a Massimo Boldi, in cui il comico si auto-attribuisce la paternità dell'idea di Striscia la notizia, siamo letteralmente esplosi in un’enorme risata. Ecco alcune precisazioni. Vi ricordiamo che, fin dalle origini della televisione, nella parodia del telegiornale si sono esercitati molti comici: da Walter Chiari a Gino Bramieri, da Alighiero Noschese a Raimondo Vianello, ad Antonio Amurri e Dino Verde, fino a Rocco Tanica, Massimo Boldi, etc. etc. Boldi sostiene che il suo tg però non era uguale a quello che aveva già fatto Walter Chiari, il quale si limitava a “imitare i giornalisti veri”. Non ci risulta che Walter Chiari fosse un imitatore, e a voi? Inoltre, Boldi fa confusione, e parecchio, pure sulle date. Quando faceva Grand Hotel era il 1986. Difficile che nello studio accanto si girasse Striscia, visto che la prima puntata del tg satirico andò in onda nel novembre del 1988. Forse sarebbe stato il caso di verificare le informazioni, soprattutto quando, coscientemente, si intervista un soggetto in uno stato molto particolare. Ci teniamo a sottolineare che quello di Striscia la notizia è un format italiano unico al mondo e molto diverso dalla parodia del tg: come tutti sanno, la nostra peculiarità è quella di realizzare autentici servizi giornalistici, anticipando spesso i media ufficiali. Infatti veniamo contattati quotidianamente da centinaia di cittadini che ci chiedono di intervenire per denunciare truffe o illeciti. Se vi servisse anche la prova provata, guardate una puntata del telegiornale di Cipollino. E poi una di Striscia. Potrete constatare che si tratta di due prodotti televisivi completamente differenti. Quella di Boldi, quindi, non è altro che una fake news. Grazie, un cordiale saluto. L'ufficio stampa di Striscia la notizia"

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