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Massimiliano Gallo, impresario di Modugno: “Insegnamo a credere nei sogni” (VIDEO)

L’attore Massimiliano Gallo è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fanpage.it per parlare del ruolo di Gramitto Ricci nella fiction “Volare – La grande storia di Domenico Modugno” che è andata in onda ieri sera e che si concluderà stasera su Rai 1.
A cura di Fabio Giuffrida
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massimiliano gallo

A Fanpage.it questa mattina abbiamo intervistato Massimiliano Gallo, attore che interpreta l'editore di Domenico Modugno, Gramitto Ricci, nella fiction "Volare" che ieri sera è andata in onda su Rai 1 e che stasera proseguirà con una strepitosa seconda puntata. Una fiction che conferma ancora una volta come la Rai sia tornata a fare servizio pubblico e che voglia far conoscere al grande pubblico le storie che hanno reso grande il nostro paese come l'amore di Modugno per il suo lavoro, un sogno infatti che si è arrivato. Questo il messaggio dunque che traspare anche secondo Massimiliano Gallo che in esclusiva ai microfoni di Fanpage.it ha dichiarato:

Questa fiction veicola il messaggio che bisogna credere nei propri sogni. Speranza che oggi in Italia stanno rubando ai giovani. Modugno ha fatto la fame a Roma, poi è riuscito a realizzare il suo sogno.

Nunzio Gallo è suo padre che vinse il Festival di Sanremo nel 1957 cantando con Claudio Villa:

Quando arrivò Modugno l'anno successivo – mi raccontò mio padre – sconvolse gli equilibri con melodie modernissime per la sua epoca […] Sanremo 2013? Ottima la qualità delle canzoni, la musica italiana è certamente in salute.

L'attore Massimiliano Gallo ha recitato anche a Il Clan dei Camorristi su Canale 5, una fiction che ancora una volta parla di camorra:

A chi critica queste fiction rispondo, con retorica, che il peggior messaggio invece è quello che danno i politici. In ogni caso credo che noi siamo un paese particolare perchè in un territorio così piccolo abbiamo addirittura quattro "fenomeni" […] Il rischio di mitizzare i boss? Sì c'è, ma quando fai vedere che un boss spara un bambino alle spalle lo fai vedere nel suo aspetto animalesco. E in questo caso quindi non c'è alcuna mitizzazione.

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