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Max Cavallari: “Bruno Arena migliora sempre di più, alla faccia di chi lo dava per morto”

Le condizioni cliniche di Bruno Arena migliorano giorno dopo giorno al punto che Max Cavallari sbotta su Facebook con un sonoro “Alla faccia di scrive che sei morto!”. Poi il comico dei Fichi d’India si lascia andare ad alcune frasi colme di speranza, ribadendo ancora una volta che per lui è impossibile dimenticare il suo “gemello”.
A cura di Fabio Giuffrida
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Di Bruno Arena poco si è parlato negli ultimi giorni anche perché le sue condizioni cliniche rimangono stabili e il comico dei Fichi d'India continua ad essere curato in un centro di riabilitazione specializzato dove, a quanto pare, i miglioramenti lasciano sperare che possa riprendersi al più presto. Il figlio Gianluca Arena ai nostri microfoni ha parlato dell'affetto che i fan hanno riservato a suo padre, salvo poi sfogarsi contro coloro che hanno annunciato la sua morte sul web. Una notizia che ha scosso la loro famiglia, già provata dal dolore del comico in condizioni critiche. Nel frattempo Max Cavallari, dopo un periodo di "buio", ha deciso di tornare a lavorare, di mettersi nuovamente in gioco, di superare questo momento e quindi di debuttare nella sitcom di Comedy Central "La cena dei cretini" con la bellissima showgirl Raffaella Fico. Eppure quasi ogni giorno non può fare a meno di pensare al suo "gemello", alla persona con la quale ha condiviso 25 anni di carriera, di dolori, emozioni, felicità: Cavallari infatti non ha mai smesso di informare i suoi fan, non ha mai interrotto quel rapporto idilliaco che si è formato con le persone che li hanno sempre sostenuti e che continueranno a farlo anche in futuro. Questo uno degli status più toccanti di Cavallari su Facebook:

Ieri ti ho visto, sono felice, noto grandi miglioramenti alla faccia di chi scrive che sei morto.

Bruno Arena è l'altra metà di Max Cavallari, una figura di riferimento, un compagno di "giochi" che – anche se fisicamente non è più presente agli spettacoli dei Fichi d'India – è come se fosse lì con lui:

Le nostre anime sono in una bella storia. Bruno, venersì siamo al teatro di Varese per il Ponte del Sorriso, per l'ospedale pediatrico di Varese, io e te siamo i testimonial. Tanti applausi per te […] Io continuo da dove eravamo rimasti e il sipario non lo chiudo. 

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