Maschi contro Femmine stravince gli ascolti della prima serata, ma era prevedibile
La serata d'ascolti del mercoledì, viene vinta da un film. Maschi contro femmine, per la regia di Fausto Brizzi e tanti protagonisti noti al grande pubblico, ha fatto registrare 5.012.000 telespettatori per uno share del 17,72%. era in prima visione tv, il che è sempre stato, di per sé, un fattore determinante per quel che riguardasse gli ascolti. Certamente oggi i criteri sono diversi rispetto a tempi passati, nei quali la prima visione di un film era sostanzialmente un evento. Oggi, specie sulle reti generaliste, il film sta assumendo uno strano valore riempitivo: è vero che la tv li produce i film, ma compensano vuoti di serate che per tanto tempo sono state contrassegnate da prodotti editoriali. E soprattutto, oggi la vastità delle programmazioni disperde l'attenzione verso un solo canale.
Una vittoria prevedibile -Maschi contro femmine ha vinto anche grazie alla latitanza di contro-programmazione del mercoledì sera. Costellato, questa settimana, dalla partita di Champions Leaugue Juventus-Nordjaelland, andata in onda su Italia1 e che ha registrato 3.746.000 telespettatori e il 12,63% di share; al terzo posto RIS 3 – delitti imperfetti su Canale 5, un prodotto fatto in casa e con non poco seguito, che porta a casa i suoi 3.818.000 telespettatori per uno share del 12,69%. Poi Chi l'ha visto?, appuntamento storico del mercoledì sera di Rai3, che ha ottenuto 3.548.000 telespettatori e un valore assoluto di share del 12,85%. I dati di Criminal Minds su Rai2, 1.807.000 telespettatori per uno share del 5,91%, non sono da disdegnare, la curva massima è stata raggiunta nella seconda puntata, quella che precedeva la messa in onda della prima puntata di Made in sud, che forse ha rafforzato il pubblico della seconda rete.
Il mercoledì, una serata atipica – E' una classifica decisamente prevedibile, che dimostra la presenza di uno spazio di manovra ampio per le reti: il pubblico, vasto, non ancora del tutto conquistato e fidelizzato, visto che quei cinque milioni e passa, la settimana prossima, qualcuno dovrà pure conquistarseli. Non a caso, il mercoledì resta l'unico giorno della settimana nel quale non presenzi in tv alcun talk show di stampo politico tra le reti cosiddette generaliste. O è un patto tacito, oppure mancano di intuito, non capendo che un prodotto decente di questo genere diverrebbe immediatamente leader.