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Martina Miliddi ricorda il padre morto in un incidente: “Avevo 9 anni, lo aspettavo alla finestra”

È ancora straziante il ricordo dell’incidente stradale nel quale ha perso la vita Antonio Miliddi, padre della ballerina di Amici Martina. Aveva appena 41 anni, Martina solo 9. “Ricordo di averlo aspettato alla finestra”, ha ricordato l’ex allieva di Lorella Cuccarini a 10 anni dalla scomparsa, “Ma lui non è mai tornato”.
A cura di Stefania Rocco
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Il 29 maggio 2010 moriva in un incidente stradale Antonio Miliddi, padre di quella che 10 anni dopo sarebbe diventata una ballerina di Amici. A distanza di 10 anni esatti da quel momento, Martina Miliddi ricorda l’accaduto. All'epoca era una bambina e nel dar voce a quel ricordo doloroso non nomina mai la madre con la quale ha dichiarato di non avere rapporti. È cresciuta con suo padre, era lui il suo eroe.

Martina Miliddi ricorda la scomparsa del padre

29 maggio 2010. Era un sabato mattina. Io non andavo a scuola quel giorno ma tu come tutti i giorni eri sempre a lavoro. Eri tornato in mattinata e quando ti avevo sentito mi ero alzata di scatto, correndo verso di te”, scrive la ballerina in un post pubblicato su Instagram, “Mi prendesti in braccio e mi dicesti ‘Buongiorno Sbrinci’. Quel piccolo nomignolo che usavi solo tu. Ti avevano richiamato per fare un’ultima consegna e ricordo che volevo venire con te. Mi ricordo che mi dicesti di sì ma poi guardando fuori ti accorgesti che era una pessima idea”. Quel giorno di 10 anni fa un temporale spazzava la provincia di Cagliari e Antonio aveva probabilmente ritenuto pericoloso portare con sé sua figlia:

Come se sapessi già, come se mi stessi proteggendo. Pioveva da morire. Una giornata buia e triste. Mi dicesti di aspettarti, di prepararti il pranzo, il piatto che ti piaceva tanto. Feci esattamente così, con un piccolo particolare. Ti ho aspettato, tutto il giorno l’ho fatto. E tu non sei mai tornato. Continuavo ad aspettare e aspettare. Mi dicevo che non avresti fatto in tempo a vedere la mia esibizione di ballo, ignara di tutto il resto. Non ti ho più visto, non ho più sentito la tua voce e nemmeno l’odore del tuo profumo. Se continuo a pensare a quel giorno, non riesco a smettere di essere arrabbiata. Non so, ho pensato che sarebbe potuta andare diversamente se solo avessi potuto fare qualcosa. Ero solo una bambina allora. Stavo solo aspettando di vedere alla finestra il mio papà. Vorrei vedessi la mia vita adesso. Vorrei che avessi visto tutti gli sbagli che ho commesso, e credimi sulla parola che ne ho fatti a dirotto. Vorrei che vedessi che non riesco ad accontentarmi mai, che punto sempre altrove. Vorrei che vedessi la ballerina che sono diventata ora, perché quella che hai conosciuto tu non era buona, proprio per niente. Vorrei vedessi che sto cercando di realizzare il mio piccolo sogno. Anzi, era anche un po’ il tuo. Dicono che sto solo perdendo tempo, che non andrò da nessuna parte continuando così. Mi dicono di cercarmi uno stupido lavoro e di accontentarmi di quello. Ma non riesco, non è quello che voglio. Non ho mai ascoltato una sola parola di quello che dicono, e vorrei fossi contento. Ma soprattutto vorrei non mi si spezzasse così tanto il cuore per la tua assenza. Vorrei non mi mancassi. Vorrei odiarti e non pensarci più. Ma il punto è che non ti odio, nemmeno un pochino, nemmeno niente. Ho quasi 20 anni ora e non mi stancherò mai di cercare la luna in cielo. Ma credo che la verità sia che tutto questo non mi passerà mai. Ti amerò sempre.

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L’incidente in cui ha perso la vita Antonio Miliddi

Antonio, padre di Martina Miliddi, ha perso la vita in un incidente stradale il 29 maggio 2010. Autotrasportatore 41enne, si trovava a bordo del suo furgone quando ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro un albero lungo la Provinciale di Macchiareddu, in provincia di Cagliari. Estratto vivo dalle lamiere, l’uomo è morto poco dopo il ricovero all’ospedale Brotzu di Cagliari.

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