Maria De Filippi: “Italia’s Got Talent è uno show scacciapensieri”

E stasera andrà in onda una nuova puntata, la terza, di Italia's Got Talent che continua a stupire e piacere: i dati auditel del sabato sera parlano chiaro, si tratta ancora una volta di un grande successo. Il forma è originale, i giurati simpatici e popolari mentre i conduttori fanno da contorno al programma con la loro ironia e con i loro commenti originali. Diciamolo francamente, una parte del successo si deve anche alla presenza di Belen Rodriguez che rischia davvero di partorire sul palco, una Rodriguez che adesso si tiene lontana dallo scandalo che ha travolto Fabrizio Corona. Anche quella di oggi sarà una puntata di selezioni dove i tre giudici, Gerry, Maria e Rudy dovranno trovare i talenti da mandare in semifinale, personaggi strani, bizzarri, che si alterneranno con quelli bravi, bravissimi.

Maria De Filippi va orgogliosa del suo gioiellino che tanto ha voluto portare in Italia e che si è rivelato come l'ennesima scommessa vinta. Ecco le dichiarazioni della conduttrice di Canale 5 su Italia's Got Talent (qui il boom d'ascolti della prima puntata):

E' uno show scacciapensieri. Ti metti davanti alla tv e ridi, ti arrabbi, ti immedesimi col giudice, tiri ad indovinare. Con Rudy e Gerry c'è un accordo perfetto, nel senso che magari non la pensiamo alla stessa maniera ma lì è il bello. Siamo di fatto tre spettatori proprio come chi segue lo show da casa dal divano di casa.

Uno show-verità, le battute non sono scritte a tavolino e tutto è basato sulla loro improvvisazione, sulla loro spontaneità confessa Gerry Scotti:

Non abbiamo copione, non sappiamo nulla dei concorrenti che ci troviamo davanti. Non devi interpretare un ruolo, puoi essere te stesso con la tua storia e la tua personalità. 

Parla di emozioni e sensazioni Rudy Zerbi che nel corso della trasmissione mostra la sua professionalità, la sua ironia e qualche volta anche i suoi commenti piuttosto pungenti:

Al pubblico a casa arrivano le sensazioni che proviamo a stare seduti nella nostra postazione, dallo stupore alla commozione.