“Maria De Filippi incontra il direttore di Rai 1”, Teresa De Santis si prepara a Sanremo 2020?
Prove tecniche di trasmissione. Maria De Filippi è stata avvistata nelle scorse ore a viale Mazzini, la sede principale della Rai, dove, stando a quanto riportato dall'agenzia Adnkronos, avrebbe incontrato il neo direttore di Rai1 Teresa De Santis. La notizia ha già di per sé una rilevanza, perché lascia immaginare che questi contatti possano essere la premessa per un avvicinamento tra la donna più popolare del piccolo schermo italiano e l'azienda che da anni deve vedersela con i suoi programmi imbattibili in fatto di ascolti.
Tutte le ipotesi emrrse nelle ultime ore sono, allo stato attuale, fanta televisione. Considerando pressoché impossibile un allontanamento da Mediaset, azienda con cui la De Filippi ha un rapporto che va ben oltre l'essere una dipendente, la considerazione più scontata è che le due possano aver discusso di un possibile progetto unico, a scadenza, a tempo determinato. E qual è il progetto a scadenza per eccellenza della televisione italiana? Ovviamente quello che si celebra all'Ariston, il Festival di Sanremo. Esperienza che Maria De Filippi ha già fatto due volte, prima nel 2009 per una serata singola al fianco di Paolo Bonolis e poi nel 2017, quando a chiamarla è stato Carlo Conti, dando vita ad un'edizione molto popolare dal punto di vista dei dati d'ascolto.
Al momento non c'è alcuna conferma da parte delle interessate, ma è piuttosto semplice immaginare uno scenario possibile. L'ipotesi potrebbe essere quella di Sanremo 2020, stavolta da affidare interamente al volto di Canale 5. Si tratterebbe della settantesima edizione, dal valore simbolico tutt'altro che irrilevante. Ed è un'indiscrezione che, vera o presunta, si infila nella narrazione recente della Rai e si lega all'ipotesi di un Baglioni tris per il prossimo anno. Ipotesi che Teresa De Santis avrebbe già scartato, senza nemmeno dare un'occhiata agli ascolti dell'edizione in partenza la prossima settimana. Da una parte per la necessità di un nuovo direttore di rete di lasciare il proprio segno sul nuovo corso della rete; dall'altra, naturalmente, per la polemica nata in seguito alle contestazioni di Baglioni all'attuale esecutivo (e ai precedenti) per la questione migranti.
