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Maria De Filippi e la punizione ad Amici: “Mi hanno sentita, pulendo le strade di notte capiranno”

La conduttrice spiega in un’intervista al Corriere la decisione di punire gli allievi della scuola di Amici con la pulizia notturna delle strade di Roma: “Credo nella rieducazione, aiutare a pulire le strade può trasmettere loro un impegno civico”.
A cura di Andrea Parrella
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Maria De Filippi sa sempre come fare a far parlare di sé. La notizia di queste ultime ore riguarda l'esemplare punizione inflitta agli allievi della scuola di Amici che saranno costretti a pulire le strade di Roma, di notte. Quattro dei giovani partecipanti sono stati espulsi mentre per l’intera scuola scatta la punizione. A comunicarlo è stata la produzione: “Di fronte ad alcuni accadimenti avvenuti nel residence dove alloggiano i ragazzi di Amici, riassumibili sostanzialmente nel reiterato non rispetto del regolamento da loro sottoscritto in sede di accesso alla scuola, la produzione decide di adottare un provvedimento socialmente utile”.

La punizione inflitta agli allievi

La produzione ha deciso di mettere i ragazzi a disposizione del comune di Roma per aiutare a “ripulire, notte tempo, le strade della Capitale" e la sindaca Raggi si è detta immediatamante molto disponibile. La De Filippi, nell'annunciare il provvedimento, non aveva spiegato il motivo che aveva portato a questa decisione, facendo intuire si trattasse di qualcosa che l'aveva fatta molto arrabbiare, ma che preferiva non approfondire in pubblico. In un'intervista al Corriere della Sera ha aggiunto qualche dettaglio:

[…] I ragazzi che partecipano al talent lasciano la loro famiglia: stanno la maggior parte del tempo nella scuola, poi ci appoggiamo a un albergo che diventa per noi una succursale del programma. Sono ragazzi che si allontanano dai loro genitori e ne sentiamo la responsabilità. Per questo, era giusto insegnare loro il rispetto della disciplina necessaria per il mestiere che vogliono imparare, regole di vita che segue chiunque si ponga un obiettivo. Quando è successo questo casino abbiamo deciso di dare loro una punizione.

La rabbia di Maria De Filippi

La decisione di non esplicitare quanto avessero fatto i ragazzi per meritare la punizione è presto spiegata: "Hanno 20 anni e la televisione resta una grande lente di ingrandimento che può etichettare cose che — se fossero successe in famiglia — sarebbero rimaste in famiglia. Loro si sono rivolti a me per cantare e ballare, non perché racconti quello che è successo, e rispetto questa volontà. Ma con loro, privatamente, sono entrata assolutamente nel dettaglio". La conduttrice non nega di essersi arrabbiata molto per quano accaduto:

Infatti mi hanno sentita. Ma quando l’arrabbiatura decanta, arriva l’esigenza di trovare un sistema educativo, anche perché io credo nella rieducazione. Aiutare a pulire le strade, concentrandosi sulle periferie, può trasmettere loro un impegno civico, civile

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