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Marco Pizza fuori da Pechino Express: “Mio padre è stato anche minacciato” (ESCLUSIVA)

La coppia dei Pizza ieri sera è stata eliminata dall’adventure game di Rai 2 “Pechino Express”. Il momento più brutto? Una minaccia con una “mazza in mano” ai danni del padre Antonio. In esclusiva a Fanpage.it le dichiarazioni di Marco Pizza.
A cura di Fabio Giuffrida
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marco pizza

Ieri sera colpo di scena, i Pizza sono stati eliminati dall'adventure game Pechino Express condotto su Rai 2 da Emanuele Filiberto di Savoia, che di fatto ha preso il posto di Annozero, il programma d'informazione che adesso – seppur con un nome diverso – si è trasferito in quel di La7. Coppia composta da padre e figlio, Antonio e Marco Pizza, bravi, simpatici, spesso litigiosi, che ieri sera sono stati eliminati tra la felicità di Simone Rugiati ed una esclamazione piuttosto colorita di Marco: "Dopo un mese che ti fai il ma*** è brutto". In esclusiva a Fanpage.it interviene Marco Pizza che ha parlato senza mezzi termini della sua incredibile esperienza a Pechino Express; lui che ama i viaggi ed il giornalismo:

Mi hanno chiamato per sostenere i provini dopo la LUISS on the Road. All'inizio ero incerto in quanto sono sempre stato scettico nei confronti dei reality stile Gf, avevo paura che fare un'esperienza del genere potesse compromettere la mia carriera universitaria, poi ho capito che Pechino non lo si può identificare nella categoria dei reality poichè è un programma diverso ed innovativo per la televisione.

Il conflitto con il padre – Una situazione che ha reso la coppia dei Pizza divertente e quindi molto apprezzata dal pubblico. Il tipico rapporto padre-figlio fatto di affetto e di confronti piuttosto animati. Marco infatti non nega i problemi che tuttora ha con il padre:

Era l'ultima persona con cui sarei voluto partire. Prima o poi tutti i ragazzi attraversano una fase di conflitto con i propri genitori, purtroppo quella con mio padre va avanti da tempo. E quindi ci troviamo sempre in conflitto perchè è capace di criticare qualsiasi mia scelta. Ma del resto se così non fosse, forse neanche avremmo fatto questo programma: il nostro rapporto padre-figlio è quello che si può trovare ovunque. E' probabile che a casa passi il messaggio del figlio che tratta male il genitori, e non è così: dietro ci possono essere infinite motivazioni. Detto ciò il nostro rapporto non può che essersi rafforzato.

Il padre Antonio vittima di una minaccia – Il bambino che voleva rifiutare la maglietta di Topolino è stata l'esperienza più bella, più emozionante. Lui, il piccolo Swasado, li aveva ospitati in casa sua e adesso, per ricambiare la sua accoglienza, i Pizza lo aiuteranno a distanza dall'Italia per realizzare il suo sogno. Swasado è un bambino speciale. Ma c'è stato un momento in cui Marco avrebbe voluto lasciare tutto e ritornare in Italia:

Ho pensato di ritirarmi nell'ultima tappa in India, quella famosa della bandiera nera. C'è stato qualcuno che off camera con una mazza in mano ha "minacciato" mio padre. Lì ho perso la testa e, essendo un momento di grande tensione, sono esploso contro gli autori. Alla fine questo è un gioco e nessuno si può permettere, soprattutto se sei più giovane, di mancare di rispetto ad una persona che a 54 anni si è messa in gioco. Quella persona, anche se con ritardo, ha chiesto scusa per il gesto […] Posso dirvi tra l'altro che i veri vincitori del programma sono state tutte quelle persone che hanno lavorato dietro le quinte, dalla produzione Magnolia ai filmakers al booman. Se oggi tutti i commenti sulla trasmissione sono positivi il merito è loro e quindi ne approfitto per ringraziarli di cuore.

Pechino Express non è finzione – E' tutto come si vede in tv, nessun accordo a tavolino. Dalla ricerca di un alloggio per dormire ai taxi gratis grazie alla generosità della popolazione. Anzi –  ci tiene a precisare Marco – da casa si vede molto meno rispetto a quello che accade durante il viaggio:

Fame, sonno, stanchezza, caldo sono presi poco in consideraizone per motivi di tempistica. Voi vedete in una puntata da 2 ore circa 3 giorni di girato. Quando sono partito pesavo 71 kg, ora 66 […] Posso dire poi che molte volte è successo che le persone ci offrivano il loro aiuto a condizione che le telecamere fossero spente. E' una cultura completamente diversa dalla nostra e che forse noi non potremmo mai arrivare a comprendere.

Un elogio alle veline Costanza e Federica – La coppia più temuta è stata quella degli attori che Marco ha definito come "persone fantastiche con il giusto spirito di gioco". E poi si è soffermato sui rapporti che si sono creati nel lungo viaggio verso Pechino:

Ho legato molto con la coppia di ballerini e delle veline. Andrès e Anastasia sono due ragazzi bravissimi con cui sin dal primo giorno sono entrato in sintonia mentre Federica e Costanza mi hanno sorpreso al punto da essere la coppia rivelazione di Pechino […] Sono due ragazze semplici, simpatiche e con tanta voglia di fare. Non si sono mai scoraggiate nonostante fossero la coppia fisicamente più debole. A volte vengono fatti degli stereotipi che dunque non corrispondono alla realtà. Mi auguro che Federica e Costanza facciano tanta strada perchè se lo meritano.

La falsa notizia sulla vittoria dei Pizza – Marco è tornato ad essere quello di tutti i giorni, qualcuno lo riconosce, altri gli chiedono una foto arrecandogli non poco imbarazzo. Suo obiettivo principale resta l'università, di Pechino gli resterà il viaggio e alcune proposte che sta valutando ma che per ora probabilmente rimanderà per non sottrarre ulteriore tempo allo studio. Qualcuno aveva anche scritto – tempo addietro – che Pechino Express fosse stato vinto da lui e dal padre:

Quando ho letto la notizia mi trovavo in vacanza e mi sono arrivate tante telefonate. Mi sono detto "Possibile che un semplice tweet possa aver generato tutto questo?". Non sono abituato a stare sotto i riflettori e quindi ho scritto un semplice messaggio ad un amico. Il "portafortuna che ha funzionato" [questa la frase incriminata, ndr] si riferiva ad un braccialetto di Buddha argentato preso in Nepal al quale doveva essere associato un desiderio. Il mio era quello di tornare alla mia ex ‘cosa' che effettivamente è avvenuta al rientro in Italia. Insomma tanto rumore per nulla.

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