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Marco Milano Mandi Mandi: “Il lockdown non mi ha aiutato, ero disposto a lasciarmi morire”

Intervistato da Giovanni Terzi per Libero, Marco Milano ha dichiarato: «Il 2014 il mio anno orribile dove caddi in una depressione spaventosa. Ero solo, senza una lira e anche la mia compagna di allora mi aveva lasciato. Ero disposto a farmi morire». E sui progetti futuri: «Avevo proposto un format sugli anziani in Rai, ho visto che adesso lo fanno Beppe Convertini e Anna Falchi».
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A due anni dalle ultime tragiche notizie sul suo stato finanziario, si ritorna a parlare di Marco Milano, da tutti conosciuto come Mandi Mandi. Il comico ex Mai dire Gol due anni fa denunciò di essere sul lastrico dopo una serie di debiti contratti con Equitalia: «Mi hanno portato via tutto: casa macchina, ogni cosa e sono dovuto ripartire da sottozero». In una intervista a Libero, l'attore e comico racconta che era riuscito a rimettersi in piedi con un'attività di produzione, ma il lockdown ha complicato le cose.

Le dichiarazioni di Mandi Mandi

Intervistato da Giovanni Terzi per Libero, Marco Milano ha dichiarato: «Il 2014 il mio anno orribile dove caddi in una depressione spaventosa. Ero solo, senza una lira e anche la mia compagna di allora mi aveva lasciato. Così mi chiusi in Maremma in una casa e, per quindici giorni, non presi nulla da mangiare e da bere come per lasciarmi morire». E ancora: «Il mio studio commercialista aveva sbagliato per quattro anni di seguito le dichiarazioni dei redditi, così mi sono trovato di fronte a un debito con lo Stato enorme che non potevo onorare. È giusto che i commercialisti commettano degli errori e poi ricada tutto sui cittadini?».

La proposta alla Rai

Marco Milano alias Mandi Mandi oggi gira con la Sunshine Production di Bruno Frustaci una serie di film di Natale che sono andati bene ma che, a causa del lockdown, si sono fermati. Aveva anche proposto un format sugli anziani alla Rai, ma non è stato accettato. Anzi, come spiega l'attore, la Rai ha deciso di allungare il format puntando su Beppe Convertini e Anna Falchi, "C'è tempo per…".

Avevo proposto un format sugli anziani in Rai, con grande soddisfazione ho visto che adesso lo fanno, più allungato, Beppe Convertini e Anna Falchi. Significa che le mie idee sono ancora buone.

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