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Marco Mengoni snobba X-Factor: “Troppo spettacolo e poco talento”

Il re matto dichiara la sua vena anti-talent: per Marco Mengoni non esistono più i talenti di una volta, mancano di brillantezza. Quelli di oggi badano più allo spettacolo e meno al contenuto.
A cura di Laura Balbi
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Il re matto dichiara la sua vena anti-talent: per Marco Mengoni non esistono più i talenti di una volta, mancano di brillantezza. Quelli di oggi badano più allo spettacolo e meno ai veri talenti

Nel pieno del Solo Tour che sta superando tutte le aspettative, Marco Mengoni trova il tempo per un ritorno alle origini, quelle dei tempi del talent da cui è venuto fuori.

Uno sguardo al passato nel 2009 quando fu proclamato vincitore indiscusso di X-Factor e la sua carriera è diventata un percorso in ascesa. Marco non rinnega il successo raggiunto grazie al format televisivo, ma facendo un paragone con il contenitore per giovani talenti di oggi, non ne riconosce lo smalto di un tempo:

I talent hanno perso un po' di brillantezza. Ora c'é più attenzione allo spettacolo che al talento. Mi dispiace un po', è una delle poche cose rimaste per fare uscire qualcuno. C'é più talent nel mio tour che in tv.

Il cantante boccia i talent e, a giudicare dalle sue ultime partecipazioni televisive, bandisce soprattutto X-Factor. Lo show nelle sue nuove vesti sul satellite, non convince uno dei suoi prodotti meglio riusciti, che invece ha presenziato al flop Star Academy. La dichiarazione di Mengoni non può che suscitare polemiche e Marco si inserisce di diritto nell'insieme di artisti che si schierano nettamente pro o contro i talent.

Marco Mengoni, un talento anche senza X

La sua osservazione è fatta con ragione se si pensa che nel 2009 X-Factor viveva il pieno del suo splendore, dopo aver sfornato talenti

marco mengoni non ama il nuovo talent show

come Noemi e lo stesso Marco, a fronte di una squadra di ferro irremovibile su Rai due. Il passaggio a Sky ha una veste nuova, si presenta più interattivo ma anche più solido con una Ventura di cui si è sentita la mancanza e Alessandro Cattelan che rappresenta uno dei veri giovani talenti con la gavetta alle spalle. Marco sputa nel piatto dove ha mangiato? Forse è infastidito da troppo contorno e luccichio, senza talenti che lo hanno impressionato davvero. Forse Marco Mengoni sarebbe venuto fuori anche senza il famoso "fattore X" che l'ha consacrato alla vittoria nel 2009. A prescindere da quanto possa sembrare autocelebrativo  e pomposo, come ogni artista in pieno tour coglie l'occasione per accaparrarsi la prima pagina e vantarsi, non a torto, del suo staff di giovanissimi e motivati talenti.

E' uno show fatto da giovani, per i giovani e con i giovani. […] I professionisti sicuramente ti danno un prodotto più pulito, con meno errori, ma con loro sali sul palco con un'altra carica, sono tutti emozionatissimi. Ci abbiamo messo tanta volontà. C'é gente che ha lavorato giorno e notte anche gratis per fare una cosa bella.

Ma bisogna dare a Cesare ciò che è di Cesare; e Marco si è fatto un suo seguito di pubblico di tutto rispetto: ieri sera al Forum di Assago lo hanno seguito in 8000 e stasera spera di fare il bis con il concerto di Roma. La buona dose di suspense conclude l'intervista, Sanremo? Un grande punto interrogativo: "Ho molte canzoni nel cassetto, ma non so se il tour, molto impegnativo, mi permetterà di andare al Festival."

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