Marco Mazzocchi starà lontano dalla tv: “Di perdere la fama non me ne frega niente”

Marco Mazzocchi è uno dei simboli indiscussi della redazione sportiva Rai. Nelle prossime settimane condurrà, insieme a Paola Ferrari, gli appuntamenti dei pre e dei post-partita degli Europei di Francia 2016, competizione per la quale il servizio pubblico trasmetterà tutti i match dell'Italia più gli incontri principali della fase ad eliminazione diretta. Ma per Mazzocchi, da poco nominato vicedirettore di Rai Sport, si tratterà di un'esperienza che chiude un ciclo di carriera che lo ha visto fortemente presente in video. Come noto infatti, è prassi in Rai che i dipendenti con ruoli dirigenziali non possano condurre dei programmi e non possano avere una presenza fissa in video, motivo per il quale Mazzocchi, come molti altri predecessori, starà lontano dal piccolo schermo, almeno per tutta la durata di questo incarico. Cosa che, come ha confidato a TvBlog in un'intervista, non gli dispiace affatto:

Avendo accettato la vicedirezione del direttore Romagnoli il mio futuro sarà certamente lontano dal video. Ho sempre detto che questo lavoro mi piace perché mi piace farlo a 360 gradi. Anche facendo, per esempio, l’Isola dei famosi piuttosto che i documentari sul K2. Ho fatto un po’ di tutto. In questo momento la sfida dirigenziale mi affascina molto e non vivo il fatto di perdere la fama del video come un problema, anzi non me ne frega niente. Farò il vicedirettore seriamente senza pensare all’eventuale ritorno in televisione, che francamente non mi interessa proprio.

Marco Mazzocchi ha condotto, per tutta la stagione calcistica appena conclusa, l'appuntamento domenicale di 90esimo minuto, sempre al fianco di Paola Ferrari, conduttrice con la quale sembra aver trovato una formula convincente, visti i dati d'ascolto ottenuti dal programma. Il conduttore televisivo è certamente uno dei simboli di Rai Sport, redazione che negli ultimi anni è stata sesso vittima di critiche da parte del pubblico. E lo stesso Mazzocchi, durante i mondiali del 2014, fu protagonista di una piccola gaffe con Bonolis, che lui, tuttavia, ha sempre rivendicato, affermando di non essersi pentito.