Marco Carta torna al serale di Amici 11
In attesa dell’inizio del serale di Amici 11, i big che quest’anno si sfideranno tra loro in una sorta di Festival di Sanremo realizzato in piccolo cominciano ad affinare le armi. La produzione del talent show più famoso d’Italia l’aveva annunciato già da tempo: oltre alla normale sfida tra i talenti che punterà a eleggere un nuovo vincitore, Maria De Filippi e i suoi autori hanno pensato a un nuovo meccanismo, una specie di sfida nella sfida che vedrà concorrere tra loro 9 tra gli allievi migliori che il talent abbia sfornato in tutte le 11 edizioni andate in onda. I nomi sono ormai noti. Oltre ai 14 allievi del serale, in gara ci saranno anche le pugliesi Emma Marrone e Alessandra Amoroso, Valerio Scanu, Karima, Antonino Spadaccino, il cantautore Pierdavide Carone, i cantanti della penultima edizione Annalisa Scarrone e Virginio e Marco Carta, il primo che grazie al successo raccolto ad Amici riuscì a portare a casa il primo posto a Sanremo. Oggi, è proprio il talento che meglio rappresenta il salto di qualità che il talent è riuscito a fare qualche anno fa, imponendosi quale prodotto di qualità nella ricerca di nuovi talenti che potessero piacere anche in ambito discografico, a raccontare il perché ha deciso di tornare là dove tutto è iniziato.
La scelta di Marco non è piaciuta a tutti i suoi fan, sono molti quelli che hanno storto il naso di fronte alla sua decisione non apprezzando il fatto che, proprio lui che per anni ha cercato di scrollarsi di dosso l’etichetta del “ragazzo di Amici”, abbia scelto di tornare sui suoi passi, quasi come se avesse accettato la sconfitta. Marco, però, non la pensa in questo modo. Lui, pronto a lanciare sul mercato il nuovo disco Necessità Lunatica, ha scelto d’ignorare le critiche e seguire, come sempre, solo il suo istinto. In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha però voluto spiegare le motivazioni celate dietro la sua scelta al fine di rendere tutto chiaro e, soprattutto, nella speranza di non perdere quel seguito che negli anni ha faticosamente raccolto:
Ho detto subito sì, non sono stato a pensarci, mi è venuto istintivo accettare di tornare. Non ho dovuto ragionarci perché le proposte di Maria De Filippi arrivano sempre già ragionate. Il nuovo meccanismo mi ha convinto subito. Vedrete, sarà una gara avvincente. La differenza rispetto al passato è lampante. Non siamo più ragazzini, e la tensione che sentirò è la stessa che fa parte di questo mestiere, è l’emozione che si prova ogni volta, qui, a Sanremo, ai Wind Music Awards, agli Mtv Awards. Considero la mia esperienza ad Amici come positiva, un percorso da rifare. Indubbiamente ho avuto i miei momenti difficili ma hanno fatto strada a tutto quello che di più bello è venuto. Adesso sono rilassato, so che non si può piacere a tutti. Sentivo il desiderio di una riformazione e sapevo che qui l’avrei realizzato.
Rispetto al timore di essere bollato come “il ragazzo di Amici”, Marco è tranquillo. E’ consapevole delle critiche che potrebbero piovergli addosso e sicuro di poter rispondere ai suoi detrattori con orgoglio e veemenza:
Quell’etichetta mi è stata data e me ne vanto. Con quello che ho fatto qui ho poi realizzato altro, se ogni volta che esco da qui posso rifare quello che ho fatto, ben venga. Rispetto alla gara vera e propria dico solo che nessuno vuole perdere anche se questo non significa che se arrivo terzo o quarto mi strappo i capelli , perché nella vita non si può vincere sempre. Ecco, non mi piace dire “Voglio vincere” ma è anche vero che non voglio perdere. Ognuno di noi è stato convocato per le sue peculiarità. C’è chi ha avuto molto successo, c’è chi ha vinto Sanremo come me, chi ha delle incredibili doti vocali, chi ha una penna fantastica, eccetera. Ognuno ha le proprie armi e se le gioca. È vero che ci sono dei cantanti che hanno avuto più successo degli altri, ma il pubblico del serale è così vasto e noi siamo cambiati, per cui le carte sono state rimescolate. A questo punto è veramente difficile prevedere le dinamiche della gara.
Difficile davvero considerando il successo che ognuno di loro ha raccolto e l’attenzione che di certo sarà divisa tra la gara tra i big e quella tradizionale, poste entrambe sullo stesso piano. Spetta al pubblico, anche questa volta, decidere chi premiare e considerando il seguito di Marco, il concorrente sardo potrebbe aver parecchie chance di realizzare anche quest’impresa.