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Marco Bocci: “Ho scoperto l’herpes al cervello dopo un incidente, oggi ho voglia di vita”

In un’intervista rilasciata a Corriere.it, nel 2020 Marco Bocci ha raccontato quanto accaduto l’1 maggio 2018. Stava partecipando a una gara all’autodromo di Magione, quando ha avuto un incidente. In quell’occasione, i medici scoprirono l’herpes al cervello: “L’incidente ne ha reso possibile l’accertamento e la diagnosi, altrimenti avrebbe avuto un corso dall’esito irreversibile”.
A cura di Daniela Seclì
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Era l'1 maggio 2018, quando la vita di Marco Bocci ha preso una direzione diversa. L'attore si trovava in Umbria, all'autodromo di Magione, perché stava partecipando a una gara. Ha avuto un brutto incidente. La corsa in ospedale, l'intervento poi la scoperta della sua malattia. A Corriere.it a luglio 2019, Bocci ha raccontato: "Quell’incidente ha reso palese, ha slatentizzato la mia malattia, ne ha reso possibile l’accertamento e la diagnosi, herpes al cervello, che altrimenti avrebbe avuto un corso dall’esito irreversibile".

Come è cambiata la sua vita dopo la scoperta della malattia

Marco Bocci ha reso universale la sua esperienza, dando vita al monologo teatrale Lo Zingaro. Dopo una scoperta del genere, è impossibile che lo sguardo sulla vita sia lo stesso di prima. L'attore ha smesso di programmare meticolosamente eventi in un futuro lontano. Dopo la malattia ha scoperto quanto sia fondamentale "vivere giorno per giorno", curare ogni attimo, tenere i piedi ben piantati nel presente:

"Nella normalità, la percezione della morte non ti è vicina in maniera invadente, ma solo quando ti tocca in prima persona capisci quanto sia poco distante da te e ti attacchi molto al presente, rimandando ogni progetto. A me è venuta una rabbia, una voglia di vita che prima dell’incubo non avevo".

Dopo l'incidente non è più tornato a correre

Marco Bocci ha dichiarato che dopo l'incidente, non è più tornato a correre. A volte gli è capitato di sognarlo, ma non avverte la voglia di farlo. Se ha scelto di rinunciare a questa passione è anche per l'amore che prova verso i suoi figli, Enea e Pablo, e per la moglie Laura Chiatti che tuttavia, non lo ha mai ostacolato nel perseguire le sue passioni:

"La responsabilità paterna fa perdere l’incoscienza e prevale l’importanza degli affetti. Se senti odore di pericolo, gli stai lontano. Mia moglie mi ha sempre stimolato a non rinunciare alle mie passioni, al mio lavoro e infatti ho appena finito di girare un nuovo film, Bastardi a mano armata, un thriller diretto da Gabriele Albanesi. Però è molto più contenta se non corro".

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