Mara Maionchi, Maria e i mezzucci ad Amici
Sulla storia d’amore tra Belen e Stefano, dal punto di vista della cospirazione ideata da Maria De Filippi, interviene la produttrice discografica Mara Maionchi che punta a ridimensionare questa incresciosa situazione, raccontandola dal suo punto di vista, un’angolazione che assolve completamente Maria dall’accusa di aver messo in scena tale pantomima a favore dello share. Già qualche giorno fa, vi abbiamo raccontato la storia della presunta regia di Fabrizio Corona che, attraverso canali a lui conosciuti, avrebbe potuto inscenare questa chiacchieratissima liaison tra la sua fidanzata e il ballerino ex fidanzato di Emma Marrone. Su questa storia, sono tanti, fin troppi ad aver detto la loro, chi a difesa di Belen e Stefano chi, invece, contro di loro. La pubblicità nelle prime uscite pubbliche e lo stare continuamente nell’occhio del ciclone non ha certo favorito la posizione dei due diretti interessati che, a onor del vero, sono intervenuti sulla vicenda cercando di sedare le polemiche.
Maria, però, non si è mai difesa. Consapevole che i suoi detrattori ne avrebbero approfittato per tirarla in ballo, ha scelto di mantenere un atteggiamento elegante e distaccato, calandosi nel difficile ruolo di paciere soprattutto in occasione dei fischi a Belen che hanno caratterizzato le ultime puntate di Amici. Il suo non volersi esporre, però, non è certo servito a chiarire la sua posizione, favorendo la teoria della cospirazione in un affaire che avrebbe certamente alzato lo share. A difenderla, per la prima volta, ci pensa Mara Maionchi che, nonostante le lacrime in diretta tv sul brano Bella senz’anima cantata da Emma, assolve la neo coppia e soprattutto la conduttrice dal ruolo di “sanguinaria” che troppo spesso hanno tentato d’imporle.
Il tritacarne mediatico orchestrato dalla De Filippi non solo non esiste ma il solo fatto di averlo tirato in ballo è servito alla conduttrice a comprendere che, pareri personali a parte, l’unico comportamento da adottare restava l’indifferenza, l’unica arma che l’avrebbe protetta dallo scatenarsi del pandemonio. La Maionchi, la prima ad avere il coraggio di parlarne, l’ha compreso e infatti la difende:
Non credo assolutamente che sia stato inventato tutto: non c’era alcuna necessità di farlo, nessuna regia dietro le quinte. Ovvio che le dispiaccia. Nessuno ne parla, ma nel gruppo di lavoro tutti sono molto dispiaciuti per quanto è accaduto. Non credo, però, credo ci siano vittime e colpevoli. Maria, come s'è visto era tesa e distratta. Strano, perché lei è sempre molto precisa e attenta. L'ho vista così anche la prima volta. Ma a complicare tutto c'è stato l'incidente in moto di Belen e De Martino, che non si sono potuti esibire. Lui ha cinquanta punti alla mano.
Una confessione, questa, che aiuta il pubblico a capire maggiormente lo stato di tensione della donna e il suo non voler intervenire nemmeno di fronte alle critiche di chi l’ha massacrata. Certo, fattori come la t-shirt di Antonino o il provvidenziale incidente non aiutano sicuramente a uscire dallo schema secondo cui tutto sembra quantomeno un po’ forzato ma conoscendo l’affetto che lega la conduttrice a Emma, pensare a un suo coinvolgimento ci sembra quantomeno un po’ azzardato.
