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Mara Maionchi: “Come mi vedo tra 10 anni? Spero di essere viva e di non rompere i maroni in giro”

Ospite di ‘Verissimo’, Mara Maionchi ha divertito il pubblico con la sua schiettezza. Ha immaginato come sarà la sua vita quando avrà 86 anni e ha candidamente confessato: “A scuola ero uno schiappa, non so quante volte sono stata bocciata”.
A cura di Daniela Seclì
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Mara Maionchi è stata ospite della puntata di ‘Verissimo‘ trasmessa sabato 20 maggio. Con la sua schiettezza e semplicità, la produttrice discografica ha strappato più di un sorriso, al pubblico in studio. In un'occasione, ad esempio, si è fermata bruscamente e ha esclamato:

"Ho visto un signore che era agitato e mi sono fermata".

Silvia Toffanin, poi, le ha chiesto di descrivere come sarà la sua vita tra dieci anni. La sua replica è stata:

"Tra 10 anni come mi vedo? Se mi vedo viva è già molto. Ho 76 anni, tra 10 anni ne avrò 86. Se sono sopravvissuta bene, spero di non rompere ancora i maroni in giro. Mia madre è morta a 99 anni, era lucida ma mi sembra un po' esagerato".

"A scuola ero una schiappa, non ricordo quante volte sono stata bocciata"

Mara Maionchi ha parlato anche del suo ruolo di nonna:

"Ho due nipoti e uno mi ha chiesto: ‘Nonna, come hai fatto a entrare nella televisione?'. Per loro però non è una cosa importante. Anzi, è meglio che non mi ascoltino, pensano di avere una nonna normale".

Ha raccontato, infine, cosa si aspetta dal nipotino che va a scuola, ricordando anche i tempi in cui lei stessa è stata tra i banchi: "Per me l'importante è che a scuola sia attento, calmo, ora non sta mai fermo. Io a scuola non ho avuto sempre dei grandi voti, se studierà…sua madre è stata decente, io pessima. Mio padre mi disse: ‘Chi non studia va a lavorare' e così feci, io lavoro dal 59. Ero una schiappissima a scuola, non ricordo quante volte sono stata bocciata".

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