Manuela Arcuri: “Pupetta è una donna vera, coraggiosa e piena di passione”

Si è già tenuta la conferenza stampa di presentazione della miniserie tv in quattro puntate "Pupetta, il coraggio e la passione" con Manuela Arcuri protagonista. Questo prodotto televisivo parlerà della storia di una donna assai coraggiosa che ha sfidato la camorra per amore, che non ha mai temuto di essere uccisa dalle stesse persone che le hanno rovinato la vita. Presente in conferenza anche Assunta Maresca che ha ribadito di aver voluto che nella fiction si facesse il suo vero cognome, che quindi la gente potesse conoscere la sua vera storia. La Maresca sottolinea che fu costretta ad uccidere quell'uomo perché lui avrebbe voluto farla fuori e che lei prima lo avrebbe denunciato molte volte ma sempre invano alla polizia. Il suo omicidio – continua la donna – sarebbe stato compiuto non per vendetta ma per legittima difesa. "Poteva essere più aderente alla realtà e meno romanzata e poi perchè cambiare il mio cognome in Marico?" ha sbottato la donna sulla fiction di Canale 5. Per il produttore Alberto Tarallo Pupetta è liberamente ispirata alla storia vera e lo scopo del Biscione era realizzare un romanzo popolare, un affresco dell'Italia degli anni '50 parlando di una donna che ha voluto ribellarsi, un vero e proprio romanzo sulla passione femminile. Ai personaggi camorristici sono stati dati toni da macchietta, sopra le righe, ha spiegato poi il regista Luciano Odirisio (qui tutte le foto del cast).

Pupetta non esalterà una storia di violenza, così il direttore della Fiction Mediaset Antonucci ha voluto mettere le mani avanti per evitare ulteriori polemiche, magari successive alla messa in onda; Pupetta descriverà soltanto un contesto sociale degradato. Queste invece le dichiarazioni della protagonista Manuela Arcuri:

Per la prima volta dovevo dar vita a un personaggio autentico. Dovevo dimenticare emozioni e sensibilità di Manuela per assumere quelle di un'altra donna […] E dovevo girare un omicidio nell'esatto modo in cui era avvenuto nella realtà. L'aiuto di Pupetta è stato determinante. Ne ho voluto fare una donna coraggiosa, piena di passione, che si è ribellata alle regole patriarcali della sua famiglia, una che si è fatta giustizia a modo suo in anni in cui alle donne non era concesso agire in alcuna autonomia.