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Malore in diretta per Enrico Mentana al Tg: senza fiato, è costretto a saltare i titoli

Nell’edizione delle 20 del Tg La7 di ieri sera, Enrico Mentana è stato costretto a interrompere la lettura dei titoli di testa per un forte accesso di tosse: “Saltiamo i titoli, andiamo col giornale”.
A cura di Stefania Rocco
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Era già accaduto nell’aprile dello scorso anno che Enrico Mentana perdesse la voce durante la lettura di un servizio. L’incidente si è verificato di nuovo ieri sera, durante l’edizione delle 20 del Tg La7 (apparentemente senza una causa specifica). Mentre leggeva i titoli di testa, il giornalista è stato costretto a interrompersi a causa di un forte attacco di tosse che l’ha lasciato senza voce e senza fiato. Ripresosi quel tantino necessario a proseguire nella lettura dei servizi, Mentana si è scusato con i telespettatori e ha detto: “Niente titoli, andiamo direttamente al giornale”. Il giornalista, nel corso del telegiornale, è riuscito perfino a sdrammatizzare l’accaduto, attraverso una battuta ironica indirizzata  un servizio che non voleva saperne di partire: "Io sto meglio, il servizio no”.

Fan preoccupati per Enrico Mentana: “Si curi la gola”

Non è la prima volta che Mentana è costretto a interrompere la lettura di un servizio per un problema alla voce. È già accaduto in passato che l’instancabile giornalista fosse obbligato a interrompersi durante una diretta, in attesa di riprendere fiato. Le persone che lo seguono – sono migliaia solo sul suo profilo Facebook – hanno cominciato a dar voce a una certa preoccupazione sulle sue condizioni di salute. “Direttore si curi la gola” scrive qualcuno, e qualcun altro aggiunge: “È uno stakanovista, ma forse sarebbe il caso di prendersi qualche giorno di ferie”. Qualcun altro teme addirittura che dietro l’ennesimo malore in diretta di Mentana si celi qualcosa di più grave, che l’uomo avrebbe fatto attenzione a non rendere pubblico. Lui non si è espresso sulla questione, ma la preoccupazione dei fan è tanta. Lo dimostrano le centinaia di messaggi che sono stati postati sul suo profilo Facebook e su Twitter, proprio pochi minuti dopo l’accaduto.

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