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Malattia di Anna Marchesini, i ricercatori: “Speriamo di poterla curare e guarire presto”

Nel giorno dei funerali di Anna Marchesini, la Società Italiana Reumatologia auspica maggiore attenzione alla ricerca sull’artrite reumatoide, un male complesso che richiede ancora passi avanti della scienza per essere sconfitto e perché se ne possano individuare le cause.
A cura di Andrea Parrella
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La morte di Anna Marchesini continua a far male. Come noto l'attrice negli ultimi anni era stata perseguitata da un male complesso e oggetto di ricerche approfondite come l'artrite reumatoide, che nel tempo aveva compromesso la sua salute e la sua mobilità, andando ad intaccare anche la sua struttura ossea, per poi causarne il decesso.

La Società Italiana Reumatologia ha diramato un comunicato ufficiale nella giornata in cui ci saranno i funerali di Anna Marchesini, per utilizzare l'attenzione pubblica che si è concentrata attorno all'artite reumatoide, nel tentativo di sensibilizzare e sollecitare il sostegno alla ricerca contro questo male che può essere affrontato solo con una diagnosi precoce. Ecco il messaggio dell'associazione:

Molti pazienti con questa patologia non possono non riconoscersi nelle mani e nel fisico debilitato della grande attrice ma, in questo momento, ci preme mandare un messaggio positivo e di speranza a tutte le persone con artrite reumatoide, o affette da malattie reumatiche.

Vogliamo sottolineare che una diagnosi precoce e, quindi, un trattamento tempestivo sono fondamentali nella cura dell’artrite reumatoide per evitare che la malattia danneggi irrimediabilmente le articolazioni e si estenda anche agli organi interni. Diagnosi precoce e terapia tempestiva rappresentano, dunque, i punti cardine della cura dell’artrite – e di tutte le malattie reumatiche – e non possono che derivare da un’approfondita e continua attività di ricerca scientifica.

Per merito della ricerca già oggi i malati possono curarsi con farmaci in grado di contrastare efficacemente alcuni meccanismi che generano l’artrite e modificare significativamente il decorso naturale della malattia che, se lasciata a sé, causa danni articolari, e non solo, che provocano gravi disabilità.

Auspichiamo che in un futuro, il più prossimo possibile, grazie proprio alla ricerca, si possa arrivare a scoprire le cause della malattia per riuscire non solo a curarla al meglio, ma forse anche a guarirla.

Cos'è l'artrite reumatoide

In molti, proprio dopo la scomparsa di Anna Marchesini, si sono chiesti cosa fosse l'artrite reumatoide, quali fossero i principali sintomi e in che modo si potesse sconfiggere questa malattia. L'artrite reumatoide è una poliartrite, cioè un'infiammazione che interessa più articolazioni, cronica e progressiva che colpisce per lo più le articolazioni delle mani, dei polsi, dei piedi, delle ginocchia e delle caviglie. In questo sistemica, la malattia può raggiungere anche altri organi e apparati. Ad essere colpita è la membrana sinoviale, una membrana di tessuto connettivo che riveste la capsula articolare e che, durante il corso della malattia, si inspessisce al punto da formare le tipiche deformazioni e tumefazioni visibili sulle articolazioni dei pazienti.

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