Magalli ad Adriana Volpe: “Parli a sproposito”, lei: “Vergognoso offendere una donna”
Tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe è ormai guerra aperta. Il diverbio iniziato in una delle ultime puntate di "I Fatti vostri", indice di un'insofferenza reciproca che va avanti, peraltro tutt'altro che segretamente, ormai da tempo, è continuato al di fuori del piccolo schermo, sui rispettivi social.
La frecciatina di Magalli, che ha insultato la Volpe in diretta, proprio non è andata giù alla co-conduttrice, che si è sfogata così su Facebook: "Solo per aver fatto i complimenti a Magalli per il suo prossimo 70esimo compleanno, anche oggi ho ricevuto insulti. Non basta screditare la professionalità di una persona attraverso i media, si può anche insultare una donna in diretta. Non ho parole".
Giancarlo Magalli: "Non buttarla su offese a una donna"
Il post non è sfuggito allo stesso Magalli, che ha postato un commento in cui ha rincarato la dose contro la collega:
Non la buttare sulle offese ad una donna. Tu sei solo una che parla a sproposito, indipendentemente dal tuo sesso. Tra l'altro al mio compleanno mancano quattro mesi, quindi la scusa degli auguri è puerile. A te interessa solo, e lo fai spessissimo, sottolineare che ho un'età da pensione. Ma fossi in te non ci spererei. Auguri.
La Volpe: "Dai un cattivo esempio nella tv pubblica"
Appare ormai evidente che gli screzi tra i due hanno ben poco di ironico e scherzoso. Prende anzi sempre più corpo l'ipotesi di un'Adriana Volpe fuori da I Fatti vostri, probabilmente destinata a Mezzogiorno in famiglia. La replica della showgirl di Magalli parla chiaro:
Non merito i tuoi insulti e neppure che tu dica che parlo a sproposito, come hai scritto nel tuo post! Ritengo che non sia giusto che un uomo, qualunque sia, a maggior ragione della tua caratura e della tua "età", possa offendere una donna. Nessuna donna merita di subire angherie, insulti o essere screditata. Non bisogna dare questo esempio sia nella televisione pubblica e sia nella vita di tutti i giorni, in famiglia o per strada. Da donna e da madre ho deciso di reagire, per mia figlia e per tutte le donne che subiscono violenza verbale quotidiana. Donne reagite e non permettete a nessuno di farvi insultare.