Luxuria non farà la giurata a Miss Italia: “Discrimina le trans operate”
Ogni anno "Miss Italia" solleva dei veri e propri polveroni: ricordate l'anno scorso le dichiarazioni della Boldrini a cui la Mirigliani aveva risposto a tono? Ebbene, quest'anno, che dovrebbe essere quello della "rivoluzione", arriva già la prima polemica scatenata da Luxuria. Ma facciamo, un attimo, un passo indietro: ad Agosto 2012 la Mirigliani aveva annunciato l'addio al bikini aderendo all'idea di donna che voleva veicolare la Presidente della Rai Anna Maria Tarantola. "Il concorso è sempre uscito con una bella immagine femminile ma oggi più che mai non ci sarà proprio il bikini. Condivido la posizione della presidente Tarantola e credo ci sia la necessità di dare una virata nel modo di porsi delle ragazze giovani che è molto omologato" aveva dichiarato la patron del concorso. Quest'anno il dietro-front: "Il bikini fa parte della storia di Miss Italia ed appare oggi evidente che la tutela della bellezza e la difesa delle donne non passano di certo dal suo accantonamento in tv".
Luxuria: "Farò la giurata quando toglieranno l'articolo 8"
E dopo le polemiche sul bikini, è l'ex opinionista del "Grande Fratello 13", Luxuria, a far parlare di sè. In un'intervista a Vero Tv, la showgirl ha dichiarato: "E' un concorso che non permette l'iscrizione a chi si opera ed è donna riconosciuta dallo Stato. Può piacere o non piacere come concorso ma di sicuro non mi piace questa assurda discriminazione fuori dal tempo". Ecco, poi, cosa ha scritto Luxuria su Twitter:
Chi si opera e diventa donna non può comunque fare Miss Italia. E mi chiedono di fare la giurata?
E poi ha rincarato la dose:
Sarò giurata quando toglieranno l'articolo 8 che dice NO alle trans operate. Perché io sì e le altre no? Solo perché sono famosa?