Luxuria e la svolta trans a Miss Italia: “Se ci saranno non sarà facile individuarle”
La prossima edizione di Miss Italia, targata Simona Ventura per la seconda stagione consecutiva, non sarà come tutte le altre. Non solo perché la conduttrice ha tutto l'interesse a rivitalizzare un programma che negli ultimi anni non ha avuto un cammino felicissimo, ma soprattutto per la grande novità introdotta quest'anno da Patrizia Mirigliani, ovvero la svolta trans. Come già annunciato diversi mesi fa infatti, quest'anno non vi sarà distinzione alcuna tra le concorrenti e si guarderanno semplicemente le carte di identità. Un'apertura che la giurata Vladimir Luxuria, appositamente scelta per onorare questo cambio di rotta, ritiene un vero e proprio esempio di normalità. Lo ha rivelato in un'intervista a Oggi:
Per fare la giurata a Miss Italia per me era imprescindibile una modifica al regolamento. Quello in cui si dice che per candidarsi bisogna ‘essere di sesso femminile dalla nascita'. Patrizia Mirigliani ha avuto il coraggio di cancellare vecchi tabù. Si è adeguata ai tempi, ha fatto quello che non si riesce a fare in Parlamento… L'organizzazione controllerà solo la carte d'identità delle concorrenti.
Luxuria mette in effetti in evidenza un aspetto interessante, ovvero che, a differenza di quanto ci si aspetterebbe, le ragazze concorrenti verranno presentate come tali. Non è detto che tra loro ci saranno trans e questo potrebbe effettivamente generare curiosità nel pubblico. Stanto a quanto la conduttrice ed ex parlamentare fa notare, potrebbe essere verosimilmente possibile ritrovarsi una vincitrice, una finalista, o semplicemente una concorrente trans e, di fatto, non rendersene conto. Il che rende molto bella la sfida accolta da Miss Italia: "Tra il pubblico potrebbe scattare una sorta di curiosità ma sarà una bella lezione di normalità per tutti perché, semmai ci fosse tra le partecipanti una trans, e non è affatto scontato, non sarà facile individuarla". Nella stessa intervista Luxuria annuncia che sarà spietata nei confronti delle ragazze e che non avrà clemenza rispetto al loro modo di presentarsi:
Sono disposta a prendere a borsettate (metaforiche) qualsiasi candidata Miss che cerchi di spacciarsi per quello che non è. Ragazze, vi avviso: a me non la fate! Ho occhi, cuore e cervello allenati a guardare la gente in controluce e fiuto subito falsità o furbizie. Una ragazza che si sforza di sembrare non competitiva, una che fa la finta umile o si crede intellettualmente superiore la becco al primo sguardo. E lo dico già: sarò spietata! Da giudice valuterò la bellezza, è ovvio, ma darò la caccia a una giovane che abbia quel qualcosa in più che serve a farsi notare in mezzo a mille bellissime e poi anche ad andare avanti.