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Lutto per Antonella Clerici, il ricordo di Andrea Lo Vecchio: “Eravamo grandi amici”

L’ingresso in studio di Antonella Clerici sulle note della canzone scritta e musicata da Andrea Lo Vecchio, “Rumore” e con un velo di lacrime agli occhi: “Ha lavorato con me a Sanremo nel 2010. Eravamo grandi amici e volevo ricordarlo così, perché è un uomo di spettacolo”. Pochi giorni fa, il cantautore scrisse: “Questo covid è veramente brutto: ti allontana da tutto e da tutti”.
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Antonella Clerici ha aperto la puntata odierna di È sempre mezzogiorno con un velo di tristezza. "Rumore" di Raffaella Carrà è a tutto volume per ricordare Andrea Lo Vecchio, il cantautore e compositore morto per Covid all'età di 79 anni.

Il messaggio di Antonella Clerici

L'ingresso in studio di Antonella Clerici sulle note della canzone scritta e musicata da Andrea Lo Vecchio, "Rumore" e con un velo di lacrime agli occhi:

Apriamo con Rumore perché volevamo salutare un amico che ci ha lasciato. Andrea Lo Vecchio, autore televisivo che ha scritto Rumore, ha scritto Luci a San Siro e ha lavorato con me a Sanremo nel 2010. Eravamo grandi amici e volevo ricordarlo così, perché è un uomo di spettacolo, scrisse questo grande successo che è Rumore di Raffaella Carrà.

Chi era Andrea Lo Vecchio

Andrea Lo Vecchio era nato a Milano nel 1942 e cominciò a farsi spazio nella scena musicale nei primi anni '60, partecipando a diversi concorsi canori, tra cui Festivalbar e Cantagiro. In quel periodo incontra Roberto Vecchioni con cui comincia una collaborazione autorale scrivendo per Bruno Lauzi, Gigliola Cinquetti, Mal, Fausto Leali, Ornella Vanoni, come si legge anche su Wikipedia. Come autore ha partecipato per quattro volte al Festival di Sanremo, nel 1968 con "Sera che", interpretata da Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci, nel '70 con con "L'addio", interpretata da Michele e Lucia Rizzi, nel 1973 con "Una casa grande", interpretata da Lara Saint Paul e infine nel 1977 con "Dedicato a te", interpretata da Santino Rocchetti. Il 1971 è l'anno in cui scrive con Roberto Vecchioni "Luci a San Siro" che diventerà un classico della musica italiana, a cui si aggiunge, nello stesso periodo, la firma su "Donna felicità". Il sodalizio con Shel Shapiro dà vita a canzoni come "E poi…", successo di Mina e "Help Me" per i Dik Dik. Dal 78 comincia a scrivere testi e musiche di tanti cartoni animati, soprattutto anime giapponesi tra questi Mazinga Z, oltre a scrivere jingle pubblicitari. È stato autore televisivo per Canzonissima, Premiatissima, Drive in, Serata d'onore, Furore e Tale e Quale Show e ha collaborato al Festival di Sanremo 2010 con Antonella Clerici.

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Pochi giorni fa aveva scritto su Facebook: "Questo covid è veramente brutto: ti allontana da tutto e da tutti, lasciandoti in una solitudine totale. Ormai sono 3 settimane e, a parte i miei familiari , ha scremato gli amici, quei pochi per cui conto ancora qualcosa e che si dimostrano interessati. È lunga, ma ho fatto tante battaglie e sono sicuro che questa la vincerò contro il più grande figlio di puttana che abbia incontrato".

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