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Luigi Pelazza de Le Iene sotto processo, è imputato per sostituzione di persona

L’inviato è imputato a Torino per un servizio del 2012, in cui fece incontrare una madre e una figlia ospite in una comunità per persone con disagio mentale. Pelazza è accusato di essere entrato nella struttura spacciandosi per un altro.
A cura di Valeria Morini
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Uno dei volti del programma tv "Le Iene Show", Luigi Pelazza, è sotto processo nel tribunale di Torino, dove è stato ascoltato nell'udienza di ieri. Pelazza è imputato per "concorso in sostituzione di persona", un'accusa relativa a un servizio realizzato per "Le Iene" nel 2012.

Il servizio in questione venne realizzato con una microcamera nascosta in una comunità per persone affette da disagio mentale, nel quale Pelazza aveva ripreso l’incontro fra una donna e la figlia Katia, ospite della struttura. Le due erano state separate dai servizi sociali e dal tribunale di Torino, dopo che la sorella di Katia, in qualità di nuova tutrice, aveva deciso di trasferirla nella comunità. La madre si è quindi rivolta al programma d'inchiesta di Italia 1 per denunciare la situazione. Secondo l’accusa, Pelazza, per entrare nella struttura, si sarebbe spacciato per un'altra persona.

Luigi Pelazza: "Il servizio l'ha fatto Luca Panichi"

Nel corso della sua deposizione, Pelazza ha sostenuto che il servizio sarebbe stato effettuato da un collega, Luca Panichi (già giudicato con il rito abbreviato). Lui si sarebbe limitato a fare la cosiddetta "chiusura", ovvero il volto narrante in alcuni passaggi. La Iena ha dichiarato di "essere stato giornalista fino al 2013", aggiungendo che "il diritto di cronaca non c’è l’hanno solo i giornalisti, perché è garantito dall’articolo 21 della Costituzione". Nel frattempo, il processo che ha visto coinvolta la madre di Katia si è concluso con un periodo di "messa alla prova" della signora in una parrocchia. Resta imputata un'altra parente della signora, ma il suo avvocato Antonio Gilestro respinge ogni coinvolgimento. Il procedimento contro Pelazza, che lo scorso anno venne indagato per corruzione (paradossalmente, per una compravendita di patenti effettuata proprio per dimostrarne l'illegalità a "Le Iene") proseguirà a settembre.

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