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Luciano Onder: “Gubitosi mi ha licenziato fregandosene della mia esperienza”

Non ci sta Luciano Onder, licenziato dalla Rai e da Gubitosi secondo un principio che non condivide. Lo spiega in un’intervista a TvBlog, a margine della quale si intuisce il suo disappunto: “Gubitosi fa tanto l’immortale, ma fra 8 mesi anche lui non sarà più in Rai”.
A cura di Andrea Parrella
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Ieri è giunta la notizia che ha tanto sorpreso i molti appassionati e fedeli telespettatori del suo programma, Medicina 33, in onda da 35 anni in Rai e, il più longevo ancora in attività. Luciano Onder è stato infatti licenziato e non condivide la decisione, vista la popolarità che la sua finestra durante il Tg2 ancora riscuoteva e, soprattutto, in un'intervista rilasciata proprio oggi a TvBlog: "Non mi hanno rinnovato il contratto, si è vero. Abbiamo avuto un colloquio in cui lui mi ha fatto una proposta, io gli ho ribadito altre proposte, moderate, quindi non mi ha più risposto. Io avevo un contratto in scadenza, ha tergiversato un po’ e poi ha tagliato". Onder non solo contesta la decisione specifica, ma anche il principio generico del direttore Gubitosi, secondo cui è stata adottata:

Dopo 35 anni questo programma viene chiuso, o almeno cambiato, in base ad un principio teorico, deciso da Gubitosi, quello cioè che ex dipendenti Rai non possono più collaborare con questa azienda. Non in base all’età, ma in base al fatto se uno è stato dipendente della televisione pubblica. Principio teorico che può essere condivisibile, ma come tutte le teorie, scritte su di un testo, vanno poi interpretate. Non puoi mettere sullo stesso piano chiunque, ogni caso va valutato singolarmente [..] Io non lo ritengo un principio giusto giusto, ma anche se fosse giusto, valuterei caso per caso. Io credo che Piero Angela e Bruno Vespa siano insostituibili. Riderebbe il mondo intero se Gubitosi dicesse che non vuole più Piero Angela, perché 30 anni fa è stato dipendente Rai.

E non è tutto, perché oltre alla questione generica, ovvero una logica che, per quanto accettabile, fa di tutta l'erba un fascio, Onder ci tiene anche a sottolineare la sua situazione specifica, attaccando ancora Gubitosi e poi ricordandogli una cosa: "La Rai è piena di persone di settant’anni che lavorano tranquillamente e che hanno una storia alle spalle. Altra cosa, Gubitosi ha fatto questo senza considerare il mio bagaglio di esperienza, le mie conoscenze in materia, fregandosene di tutto questo, come se fatto fuori uno, se ne potesse trovare un altro. Decisione presa con grande aria di superiorità […] Lui fa tanto l’immortale, ma fra 8 mesi pure lui se ne dovrà andare". Infine una precisazione riguardante la questione del pagamento, visto che la notizia della sua cacciata dalla Rai è stata accompagnata, ieri, da quella del fattore economico, vale a dire che Onder guadagnasse solo 500 euro al mese. La risposta è il debunking di una bufala: "Chi l’ha scritto voleva dire che Onder prendeva poco, mentre chi mi sostituirà prenderà tanto, rispetto a quello che prendevo io, che però non era certamente 500 euro". TvBlog si permette di chiedere a Luciano Onder cosa farà in futuro, senza il suo programma: collaborerà ancora con la Rai?

Con la Rai per ora no, almeno fino a quando c’è Gubitosi. Nel frattempo continuerò a lavorare, scrivendo su giornali, riviste e magari anche altro. Ci sono parecchi contatti in atto e certamente qualcosa si concretizzerà.

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