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Luca Barbareschi: “L’Eliseo rischia di chiudere, io rinviato a giudizio per qualcosa che non ha senso”

Luca Barbareschi commenta il suo rinvio a giudizio nell’ambito dell’indagine relativa ai fondi destinati al teatro Eliseo. Ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, l’attore ha dato libero sfogo alla sua amarezza: “Sono triste e abbacchiato. Ho ricevuto un rinvio a giudizio per una cosa che non ha neanche senso”.
A cura di Stefania Rocco
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Luca Barbareschi commenta nello studio di “Verissimo” il rinvio a giudizio a suo carico in relazione alla vicenda dei fondi destinati al teatro Eliseo. Ospite di Silvia Toffanin, il direttore artistico del teatro ha espresso a voce la sua amarezza: “Oggi sono triste e abbacchiato. Ho ricevuto un rinvio a giudizio per una cosa che non ha neanche senso, "traffico di influenze". Se mi avessero detto cinque anni fa che dopo aver comprato un teatro, il risultato sarebbe stato quello di avere un avviso di garanzia …non so”.

Il ricordo di Marina Ripa di Meana

Barbareschi è apparso a Verissimo insieme alla collega Lucrezia Lante della Rovere, con cui sta per debuttare a teatro con "Il cielo sopra il letto". I due in passato hanno avuto un'importante relazione e ora sono legati da una profonda amicizia e da un sodalizio professionale. Lei ha scherzato: "Dopo che ci siamo lasciati, sono andata in analisi! Non è stata tutta colpa sua, ma in buona parte sì". Lui ha rivolto parole bellissime sia nei confronti della ex compagna, quasi commuovendosi, sia della madre di lei, l'indimenticata Marina Ripa di Meana.

Lucrezia era un'attrice timida 30 anni fa quando stavamo insieme. Ora è diventata un'attrice bravissima. Io e Marina ci amavamo tantissimo, anche se lei mi chiamava "ceffo": era la donna più intelligente che ho conosciuto, ma era molto protettiva con Lucrezia. Era anche onesta, un'attrice che usava il mondo come palcoscenico. Ricordo ancora quando portai Lucrezia alla prima della Scala, le regalai un abito di pelliccia. E in piazza davanti al teatro c'era sua mamma, nuda, che bruciava le pellicce.

Il teatro Eliseo rischia di chiudere

Amareggiato, Barbareschi non ha nascosto la sua preoccupazione in merito a un’eventuale chiusura del teatro romano dopo la fine della stagione teatrale: “Noi dobbiamo rispettare chi ha comprato i biglietti, ma se qualcuno non fa qualcosa, sì. Per non truffare il pubblico finirò la stagione, ma da fine aprile non so”. Dichiara, inoltre, di essere pronto a dimettersi: “Certo, io sto facendo una cosa che tutti noi teatranti facciamo, purtroppo il denaro viene dal pubblico e andiamo a "mendicare". L’anno scorso si sono dimenticati di fare la legge per l’Eliseo. Il Piccolo prende 12 milioni, noi 400mila euro e non possiamo stare in piedi”.

Le accuse a carico di Luca Barbareschi

Luca Barbareschi è stato rinviato a giudizio insieme ad Andrea Monorchio, ex ragioniere regionale dello stato. Sono accusati di traffico di influenze illecite nell’ambito della gestione dei fondi destinati al Teatro Eliseo. Secondo l’accusa avrebbero esercitato pressioni illecite per far destinare al teatro quattro milioni di euro dalla Finanziaria del 2017. Paola Baldicci, legale di Barbareschi, ha dichiarato:

La cosa che stupisce è che la decisione del giudice non entra nel merito ma si basa sull'uso di intercettazioni nell'ambito di un altro processo e tra altre persone che non hanno nulla a spartire con Luca Barbareschi e il suo impegno per salvare il teatro Eliseo, che se è ancora aperto lo dobbiamo a lui.

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