Loretta Goggi: “Mi fa male l’invidia della gente. Non mi sono mai rifatta e ho i capelli bianchi”
Loretta Goggi si è raccontata in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. L'artista, volto della fiction Fino all'ultimo battito e giurata di Tale e Quale Show, ha parlato del suo rapporto con il tempo che passa. Inoltre, ha svelato quali programmi le sono stati offerti da Stefano Coletta, direttore di Rai1, e perché ha preferito dire di no.
La decisione di lasciare i social
Loretta Goggi è tornata a parlare brevemente della decisione di lasciare i social a seguito degli insulti subiti dopo l'esibizione in playback ai Seat Music Awards. Ha spiegato che l'amarezza inizialmente provata, sarebbe passata subito: "Noi artisti siamo abituati a essere amati o criticati. Non mi hanno fatto male le offese, ma i sentimenti di quelle persone: l’invidia, la frustrazione". Quindi, ha parlato di come non si preoccupi affatto di dimostrare l'età che ha.
Loretta Goggi non è mai ricorsa al ritocchino
Loretta Goggi ha precisato che a 71 anni, ciò che realmente conta per lei sono le emozioni che è riuscita a vivere e che rappresentano un piacevolissimo bagaglio con il quale affrontare il futuro. Riguardo al dimostrare gli anni che ha, ha dichiarato:
"Io non mi sono mai rifatta niente. Altrimenti, non sarei così. […] Non aver impostato la carriera sulla fisicità mi ha aiutato ad affrontare il tempo che passa. Agli esordi con Alighiero Noschese, facevo già la vecchia col viso bitorzoluto. Ora, da tre anni mi tengo i capelli bianchi. Prima mi tingevo di scuro, ora faccio bianchi quelli scuri. È il massimo, no?".
Perché ha detto no alle proposte del direttore di Rai
Il direttore di Rai1, Stefano Coletta, non ha nascosto l'intenzione di affidarle uno show. In realtà, avrebbe già fatto qualche proposta a Loretta Goggi, che la conduttrice ha preferito rifiutare. Ecco spiegato il motivo:
"La prima volta, mi ha proposto due puntate celebrative e io non voglio fare la Loretta dei ricordi. La seconda, mi ha offerto Wonderbox, un format francese, ma molto simile alla Canzone segreta e ho detto no. Sarei felice di avere uno spazio mio, ma mi voglio proporre per come sono oggi: una donna matura, che s’informa, sa di ricerca scientifica, di politica, di donne afgane. Vorrei un programma come se uno mi scoprisse oggi".