Lorella Landi ha fatto causa alla Rai: “Basta precarietà, voglio essere assunta”
Da un po' di tempo a questa parte, Lorella Landi era scomparsa dai palinsesti Rai. Raggiunta da Blogo, la presentatrice ha spiegato di aver fatto causa all'azienda, per poter ottenere l'assunzione. A novembre si terrà la seconda udienza. Fino a quando il giudice non avrà pronunciato la sentenza, la Landi non potrà comparire in video in Rai. Le sue parole sono state:
"Mi sono stancata della precarietà. Ho lavorato sedici anni per quest'azienda con contratti che dissimulavano la mia qualifica, tutti precari. Ad un certo punto, come hanno fatto tanti altri miei colleghi, ho chiesto il riconoscimento del mio titolo professionale con adeguamento, assunzione e quant'altro. Non comparivo in video perché c'era questa motivazione, ma non la potevo dire".
Quindi ha spiegato:
"È giusto che, dopo tanti anni di precariato, una persona voglia qualcosa di sicuro. Mi ero stancata di stare ogni anno con il fiato sospeso. Io preferirei guadagnare tre volte di meno ma sapere di avere uno stipendio fisso, è quello che chiedono tutti i precari. La tranquillità è un diritto".
Intanto, Lorella Landi ha ricevuto altre proposte. Alcune, però, ha dovuto rifiutarle perché presupponevano un trasferimento e altre, invece, non prevedevano un budget adeguato allo sviluppo di un progetto di un certo livello:
"Extra Rai c'erano stati vari contatti. Mi era stata fatta una proposta fuori Roma ed automaticamente l'ho dovuta escludere. La mia priorità è stare qui perché ho un figlio e non posso abbandonarlo per emigrare in altri lidi, non lo farei mai. Poi c'era stata un'altra emittente che si era fatta avanti, ci siamo sentiti per sei mesi ma non c'era il budget necessario per sostenere una trasmissione giornalistica e svilupparla ad un certo livello. Non avevano budget. Quindi ho rifiutato pure questa proposta".