Lorella Cuccarini: “Sarei ridicola se tornassi a Buona Domenica”

Un volto che trasmette serenità, una conduttrice che non cerca popolarità, che ama il suo mestiere e che non ha mai fatto parlare di sè in modo negativo. Anzi, una donna che più volte ha lasciato il mondo dello spettacolo, quel covo dorato ma spesso pericoloso, per dedicarsi totalmente alla sua famiglia, soprattutto ai suoi figli. Stiamo parlando of course di Lorella Cuccarini, la regina della domenica pomeriggio, anche perchè di regine fino alla scorsa domenica c'era solo lei: Massimo Giletti su Rai 1, Alessio Vinci su Canale 5. Ora che la situazione è cambiata con l'ingresso trionfale di Barbara D'Urso – che in apertura di programma ha salutato Vinci – la Cuccarini dovrà iniziare a tremare o comunque a temere le cinque ore di diretta di Maria Carmela la quale ha un pubblico ben fidelizzato e anche un migliaio di detrattori. Eppure la Cuccarini appare serena in un'intervista rilasciata oggi a Davide Maggio:

La competizione è sempre sana e sono più felice di andare in onda in una domenica viva, accesa da tante proposte. Ma ci tengo a dire che non mi fa piacere quando si chiude un programma o c'è un cambio di conduzione. La colpa non è solo del conduttore.

Impensabile un ritorno a Buona Domenica, magari a quella che la Cuccarini conduceva con Marco Columbro (ora sbarcato a Vero Tv):

Io e Columbro saremmo ridicoli a riproporre quel programma alla nostra età. Bisognerebbe trovare due conduttori giovani.

Vorrebbe un figlio così come Carmen Russo che è riuscita ad averlo in tarda età, tra i commenti piuttosto pungenti di Luciana Littizzetto. Nel caso di Lorella Cuccarini si tratterebbe del quinto figlio:

Fin quando la natura mi dà l'opportunità io non mi tiro indietro. Magari mio marito non sarebbe così d'accordo. 

E' stata apripista a Sky, oggi popolata da volti noti dello spettacolo, magari acchiappati qua e là da Rai e Mediaset, basti pensare a Simona Ventura o a Fiorello. Ma il passato della Cuccarini è senza dubbio legato a Mediaset, a programmi di successo come Paperissima e Buona Domenica che hanno fatto la storia della televisione ma che poi l'hanno portata a lasciare Mediaset nel 2001, dopo ben quattordici anni. Oggi non accetterebbe mai più un contratto in esclusiva dopo l'esperienza sofferta in Rai perchè "non lavorare ed essere pagati è piuttosto frustrante"; per questo negli ultimi anni ha accettato soltanto contratti a progetto. Infine su Mediaset ha aggiunto:

Di matrimonio ce n'è uno solo e non si sposano le aziende. Capita che non ci si ritrovi più. A Mediaset il fatto di avere un contratto quadro mi stava un po' stretto perchè inevitabilmente sei costretta ad accettare programmi, anche se ritieni che non siano giusti per te.