L’Ispettore Coliandro 8 in forse, Giampaolo Morelli: “Non so se ci sarà, ma è stato meraviglioso”
Non si sbilancia Giampaolo Morelli e resta quindi in bilico il futuro de L'Ispettore Coliandro, la serie di Rai2 diretta dai Manetti Bros, con protagonista l'attore napoletano, che ieri è giunta all'epilogo della settima stagione con il quarto film dal titolo "Caccia Grossa", in cui comparivano come ospiti speciali Gianmarco Tognazzi e Paolo Calabresi. E il futuro di Coliandro? Ci sarà un'ottava stagione di questa serie, che è certamente tra le più amate in Rai, oltre che tra le più longeve?
Al momento non è dato sapersi, ma nel frattempo i protagonisti del cast giocano a stuzzicare, e in qualche modo spronare a farsi sentire, gli appassionati della serie. Comincia proprio Giampaolo Morelli, che ha seguito insieme ai suoi follower il quarto episodio, e che pubblica alla fine della puntata un messaggio sibillino, capace di dire tutto e di non dire niente, ma certamente in grado di lasciare gli appassionati della serie col fiato sospeso. Se infatti un'ottava stagione de L'Ispettore Coliandro (di cui adesso conosciamo anche il nome di battesimo) era data quasi per certa, lui alimenta più di qualche dubbio:
In tanti me lo chiedete ma io sinceramente no lo so se questa avventura continuerà. In ogni caso è stato meraviglioso aver potuto dare voce, corpo e anima a questo personaggio così unico, che sono certo resterà per sempre nei cuori di tanti. E' stato un privilegio che mi ha concesso questa vita […] Grazie a voi che in tutti questi anni ci avete seguito con affetto e partecipazione (Coliandro non ha fan ma ultrà! cit. Carlo Lucarelli) grazie al vostro calore, Coliandro è diventato una leggenda.
Il messaggio di Morelli pare la premessa di un commiato. Il che appare strano, alla luce dei risultati ottenuti dalla serie in questa stagione e nelle precedenti, con medie di ascolti più che rilevanti, ben al di sopra di quelle di Rai 2, e un seguito corposo e costante. Un'eventuale fine di Coliandro potrebbe essere letta solo nell'ottica di un venir meno delle motivazioni creative di chi sta dietro alla nascita di questo personaggio, o a nuovi impegni di chi sta avanti e dietro la macchina da presa. Ad esempio è notizia di queste ultime ore che nei prossimi mesi i Manetti Bros., registi della serie e trionfatori ai David di Donatello dello scorso anno con "Ammore ‘e malavita", saranno impegnati nella trasposizione cinematografica di Diabolik. E che ne sarà di Coliandro?