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Lino Banfi risponde a Beppe Grillo: “Fondo partito Nonni Liberi Inca… e gli porto via voti”

Lino Banfi rilancia su Beppe Grillo, che vorrebbe togliere il voto agli anziani: Quasi quasi fondo un partito. Ho già pronto anche il nome, si chiamerà “Nolink”, Nonni Liberi Inca…, Sai quanti voti gli porto via! In Italia siamo in 14 milioni” e poi aggiunge ironicamente “Propongo un’alleanza tra noi e i giovanissimi, che sono molto più preparati di quelli di un tempo”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Il voto ai 16enni ha scatenato non poche polemiche e acceso un dibattito socialmente molto sentito. Beppe Grillo ha espresso la sua opinione sul suo blog e ha avanzato una proposta che può essere vista anche come una provocazione: togliere il diritto di voto alle persone più anziane: “In un mondo sempre più anziano, esperti, studiosi e politici propongono di abbassare l’età del voto, ma cosa dovrebbero fare le democrazie quando gli interessi degli anziani sembrano essere in contrasto con gli interessi delle giovani generazioni? Una proposta potrebbe essere quella di privare il diritto di voto agli anziani, ovvero eliminare il diritto di voto ad una certa età (oppure dare ai genitori voti per procura per ciascuno dei loro figli a carico)”.

Lino Banfi e il partito dei Nonni

Lino Banfi gli risponde sulle pagine de Il Messaggero e in un'intervista all'Adnkronos, portando avanti la sua posizione in quanto membro della terza età e come Nonno Libero più amato d'Italia, grazie all'omonima serie Rai: "Quasi quasi fondo un partito. Ho già pronto anche il nome, si chiamerà "Nolink", Nonni Liberi Inca…, Sai quanti voti gli porto via! In Italia siamo in 14 milioni. Propongo un'alleanza tra noi e i giovanissimi, che sono molto più preparati di quelli di un tempo. Per questo sono favorevolissimo a dare il voto ai sedicenni. Il problema, nella società moderna, è la generazione di mezzo che non fa figli. Altro punto qualificante: basta con gli sconticini agli ottantenni per prendere il bus e cose così. Propongo che lo Stato regali a chi raggiunge quell'età una bella crociera a tre. A tre perché a 80 anni una persona deve essere accompagnata da un'altra della stessa età, ed entrambi avranno bisogno di una terza figura di sostegno".

Banfi non ha dubbi rispetto al suo status di nonno votante e, anzi, pensa sia ancora un valore aggiunto: "Secondo me il parere del nonno è sempre importantissimo, non ha età e non perde di potere. Essendo il nonno d'Italia, sai quante volte mi dicono ‘Lino, mettiamoci insieme, facciamo un partito', perché i nonni sono arrabbiati, vogliono essere rispettati e mi chiedono ‘perché non ti fai valere tu, come nonno, che ci rappresenti‘".

L'opinione di Lino Banfi su Beppe Grillo

Le parole riservate alla proposta-provocazione di Beppe Grillo sono nette e ben salde nella convinzione che essere nonno, o in generale essere arrivato alla soglia della terza età, sia fondamentale per la considerazione di un percorso di vita scandito da tappe importanti come la crescita delle generazioni future e la contribuzione alla cultura del Paese: "È un suo parere, ognuno la può pensare a modo suo però per me, invece, è importantissimo rivalutare sempre di più la figura del nonno. In ogni luogo dove vado a parlare dico sempre che ci vorrebbe un premio per dire ‘sei arrivato a 80 anni, sei riuscito a fare nella vita delle cose, hai allevato i figli e i nipoti, adesso come premio ti diamo – non lo so – il treno gratis".

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